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La leggenda delle donne eccellenti
poema di Geoffrey Chaucer Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La leggenda delle donne eccellenti (in inglese The Legend of Good Women) è un poema scritto in forma onirica da Geoffrey Chaucer. Il poema è la terza opera più lunga di Chaucer, dopo i Canterbury Tales ed il Troilo e Criseide ed è considerato come il primo lavoro significativo inglese ad utilizzare il pentametro giambico o distico decasillabico, utilizzato poi in tutti i Canterbury Tales. Questa prima forma di distico eroico diventerà una parte significativa della letteratura inglese.
«For thy trespas, and understond hit here:
Thou shalt, whyl that thou livest, yeer by yere,
The moste party of thy tyme spende
In making of a glorious Legende
Of Gode Wommen, maidenes and wyves,
That weren trewe in lovinge al hir lyves;
And telle of false men that hem bitrayen,
That al hir lyf ne doon nat but assayen»
Thou shalt, whyl that thou livest, yeer by yere,
The moste party of thy tyme spende
In making of a glorious Legende
Of Gode Wommen, maidenes and wyves,
That weren trewe in lovinge al hir lyves;
And telle of false men that hem bitrayen,
That al hir lyf ne doon nat but assayen»
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Bibliografia
- Attillio Brilli, I Racconti di Canterbury - Introduzione all'opera, Roma, Biblioteca Universale Rizzoli, 2001.
Altri progetti
Wikisource contiene una pagina dedicata a La leggenda delle donne eccellenti
Collegamenti esterni
- (EN) La leggenda delle donne eccellenti, su Goodreads.
- (EN) Testo completo in lingua inglese del La leggenda delle donne eccellenti., su sunsite.berkeley.edu. URL consultato il 20 marzo 2007 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2005).
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