The Moon is made of green cheese
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The Moon is made of green cheese (lett. "La Luna è fatta di formaggio fresco") è un'espressione ricorrente della lingua inglese, nata dalla letteratura fiabesca, usata per prendere in giro una persona credulona e ottusa.[1][2]

Storia
La frase proviene da tutta quella letteratura fiabesca e folklorica europea nella quale la Luna fa da sfondo.[3] Una parabola del rabbino francese Rashi, vissuto durante l'alto Medioevo, è uno dei primi documenti scritti in cui viene menzionata la Luna di formaggio.[4][5]
In Inghilterra divenne ricorrente il modo di dire The Moon is made of green cheese (lett. "La luna è fatta di formaggio fresco") tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo.[6] Tra gli autori che lo utilizzarono vi erano John Heywood e John Wilkins.[7] Stando a uno studio effettuato nel 1902 da G. Stanley Hall e in cui vennero coinvolti diciotto bambini di circa 5 anni, alcuni di questi erano convinti che la Luna fosse davvero fatta di formaggio.[8]
Nella teoria economica
John Maynard Keynes utilizzò la metafora della Luna fatta di formaggio nel suo Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta:[1][9][10]
«La disoccupazione si sviluppa perché la gente vuole la Luna: gli uomini non possono essere occupati quando l'oggetto del desiderio (cioè la moneta) è qualcosa che non può essere prodotta e la cui domanda non può essere facilmente ridotta. Non c'è alcun rimedio, salvo che persuadere il pubblico che il formaggio sia la stessa cosa e avere una fabbrica di formaggio fresco (cioè una banca centrale) sotto il controllo pubblico.»
Nella cultura di massa
La metafora viene usata nel reportage Se il sole muore di Oriana Fallaci.[11]
Note
Voci correlate
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