All'età di dieci anni si iscrisse al conservatorio di Parigi; studiò il pianoforte con Lambert, con Berton e Cherubini, con il quale strinse una profonda amicizia. Nel 1819 vinse il Prix de Rome con la cantataHerminie. Al ritorno dall'Italia, fece rappresentare i suoi primi lavori teatrali: Pygmalion e Les deux pavillons, che ebbero però poco successo.
Nel 1827 prese il posto di Daussoigne come insegnante al Conservatorio alla cattedra di armonia, nel 1833 a quella di contrappunto e nel 1840 a quella di composizione, e contemporaneamente ottenne il ruolo di cembalista al Théâtre Italien. Tre anni dopo venne nominato chef du chant all'Opéra, incarico che tenne per sedici anni. Il 1835 fu l'anno del suo maggiore successo, La Juive, considerato a tutti gli effetti il suo capolavoro.[1] Si tratta di un'opera in cinque atti, su testo di Scribe, messa in scena all'Opéra nel 1835, e ancora oggi ripresa in vari teatri.[2]La Juive riprodusse ed espresse il tipico gusto ottocentesco transalpino, basato su una scrittura di grande qualità e su un senso drammatico profondo e forte; inoltre la sua romanza più nota rievoca l'indimenticabile Proust.
Molto apprezzato dai critici fu anche il Pygmalion, (1824).
Oltre ai lavori teatrali, Halévy si dedicò alla composizione di musica sacra per la sinagoga, che meriterebbe di essere riscoperta,[2] e infine vanno sottolineati anche i suoi saggi monografici riguardanti i grandi della musica.
Furono suoi allievi Georges Bizet, che divenne anche suo genero, avendone sposato la figlia Geneviève, e Charles Gounod.
Opere
Les bohémiennes (1820) (perduta)
Marco Curzio (c.1820) (solo il finale)
Les deux pavillons, ou Le jaloux et le méfiant (c.1824) (in gran parte perduta)
Charles VI, libretto di Casimir Delavigne (1843, Académie Royale de Musique di Parigi con Rosina Stoltz, Duprez e Levasseur)
Le lazzarone, ou Le bien vient en dormant, libretto di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges (1844, Académie Royale de Musique di Parigi con Rosina Stoltz e Levasseur)
Élie Halfon Levy Halévy(?-1826)
Cantore di sinagoga
x Julie Mayer (1781-1819)
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├──> Jacques-Fromental Halévy (1799-1862), compositore di musica d'opera
│ x Léonie Rodrigues-Henriquès (1820-1884), figlio d'Alexandre Rodrigues-Henriquès (1765-1834), banchiere e d'Esther Gradis (1780-1859)
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│ ├──> Esther Halévy (1845-1864)
│ │ fidanzata a suo cugino Ludovic Halévy
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│ ├──> Geneviève Halévy (1849-1926)
│ x 1 Georges Bizet
│ x 2 Émile Strauss (1844-1939)
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│ ├──> 1. Jacques Bizet
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├──> Léon Halévy (1802-1883), professore di letteratura, poeta, favolista, drammaturgo
x 1 Alexandrine Lebas, figlio di Louis-Hippolyte Lebas (1782-1867), architetto, e di Colombe Isambert
x 2 Mademoiselle Paradol
├──> 1. Ludovic Halévy (1834-1908)
│ fidanzato di sua cugina Esther Halévy
│ x Louise Bréguet (1847-1930), figlia di Louis Breguet (1803-1883), fisico francese, e di Charlotte Lassieur
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│ └──> Élie Halévy (1870-1937)filosofo e storico, dottor honoris causa dell'Università d'Oxford
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│ └──> Daniel Halévy (1872-1962), saggista e storico
│ x 1898 Marianne Vaudoyer
│ └──> Françoise-Hélène Halévy (1900-1993)
│ x 1901 Louis Joxe (1901-1991), politico francese
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│ └──> Pierre Joxe (° 1934), politico francese
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├──> 1. Valentine Halévy (1846-1893)
├──> 2. Lucien-Anatole Prévost-Paradol
L'ambiente e la famiglia di Halévy, su smerus.pwp.blueyonder.co.uk. URL consultato il 18 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2012).