Giovani diavoli

Giovani diavoli
Titolo originale	Idle Hands
Lingua originale	Inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1999
Durata	90 min
Rapporto	1,37:1
Genere	commedia, orrore
Regia	Rodman Flender
Sceneggiatura	Terri Hughes, Ron Milbauer
Produttore	Andrew Licht, Jeffrey A. Mueller, Jennifer Todd, Suzanne Todd
Produttore esecutivo	Jeffrey Sudzin
Fotografia	Christopher Baffa
Montaggio	Stephen E. Rivkin
Effetti speciali	James Ochoa, Ron Petruccione, Ken Tarallo
Musiche	Graeme Revell
Scenografia	Gregory Melton
Interpreti e personaggi
	Devon Sawa: Anton Tobias; Seth Green: Mick; Elden Henson: Pnub; Jessica Alba: Molly; Vivica A. Fox: Debi LeCure; Jack Noseworthy: Randy; Katie Wright: Tania; Sean Whalen: McMacy; Nicholas Sadler: Ruck; Fred Willard: padre di Anton; Connie Ray: mamma di Anton; Steve Van Wormer: Curtis; Kelly Monaco: Tiffany; Tom DeLonge: servitore al Burger Jungle; Christopher Hart: Mano posseduta;
Doppiatori italiani
	Fabrizio Manfredi: Anton Tobias; Vittorio De Angelis: Mick; Massimo De Ambrosis: Pnub; Rossella Acerbo: Molly; Eleonora De Angelis: Debi LeCure; Riccardo Rossi: Randy; Giovanna Martinuzzi: Tania;

Giovani diavoli (Idle Hands) è un film del 1999 diretto da Rodman Flender, con Devon Sawa e Jessica Alba.

Fatti in breve Titolo originale, Lingua originale ...

Chiudi

Trama

In una cittadina della California, Bolan, Anton Tobias è un giovane che passa tutte le sue giornate davanti alla televisione, fumando marijuana. I suoi genitori vengono barbaramente uccisi, ma lui se ne accorge dopo due giorni per caso. Ben presto si scoprirà che è stato lui ad ucciderli, o per essere più precisi, la sua mano, di cui Anton non ha più il controllo: essa è stata posseduta da un demone che sceglie le sue vittime in base alla loro pigrizia. Uccide anche i suoi più cari amici, Mick e Pnub, che resuscitano dal giardino dove li ha seppelliti, e la sua storia con la bella Molly rischia di prendere una brutta piega. Arriva in città persino un'esperta di occulto, Debi LeCure. Anton, intanto, si è tagliato la mano impazzita, che ora è in cerca di nuove prede più affamata e libera che mai...