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Agenzia autonoma dell'Organizzazione delle Nazioni Unite Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (in inglese International Civil Aviation Organization, abbreviato in ICAO) è un'agenzia autonoma delle Nazioni Unite incaricata di sviluppare i principi e le tecniche della navigazione aerea internazionale, delle rotte e degli aeroporti e promuovere la progettazione e lo sviluppo del trasporto aereo internazionale rendendolo più sicuro e ordinato. È inoltre il principale ente di normazione e regolamentazione mondiale.[2]
Organizzazione internazionale dell'aviazione civile | |
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(EN) International Civil Aviation Organization (FR) Organisation de l'aviation civile internationale | |
Bandiera dell'ICAO | |
Sede centrale ICAO a Montréal, Canada | |
Abbreviazione | ICAO |
Tipo | agenzia specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite |
Fondazione | 5 marzo 1947 |
Scopo | promozione e sviluppo della navigazione aerea internazionale |
Sede centrale | Montréal |
Area di azione | Mondo |
Segretario generale | Juan Carlos Salazar |
Lingue ufficiali | le sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo[1] |
Sito web | |
Il Consiglio dell’ICAO adotta degli standard e delle raccomandazioni riguardanti la navigazione aerea e l'aviazione civile. Inoltre, l'ICAO definisce i protocolli per le indagini sugli incidenti aerei, seguiti dalle autorità per la sicurezza del trasporto dei singoli Paesi aderenti.[3]
La sede della ICAO si trova a Montréal, in Canada; i Paesi membri oggi sono 192.[2]
L'ICAO non va confusa con la IATA (International Air Transport Association), un'organizzazione di compagnie aeree con sede anch'essa a Montreal. Sia l'ICAO che la IATA hanno sviluppato un sistema di codici per gli aeroporti e le compagnie aeree. L'ICAO usa un codice di 4 lettere[4] per gli aeroporti e di 3 lettere per le linee aeree. I codici IATA verranno uniformati a quelli ICAO.[senza fonte]
L'ICAO in Italia può essere anche indicata con la sigla OACI (Organizzazione dell'aviazione civile internazionale). Il suo ente nazionale corrispondente è l'ENAC.
L'ICAO nasce inizialmente col nome PICAO come consiglio provvisorio in seno all'assemblea per l'aviazione civile internazionale tenutasi tra il 1º novembre e il 7 dicembre 1944, durante la cosiddetta convenzione di Chicago; gli Stati partecipanti allora furono 52.[2] Lo scopo del PICAO era quello di elaborare e coordinare le norme transitorie da adottare per un periodo di 3 anni, al fine di porre le basi per un ente internazionale dell'aviazione civile. Il PICAO divenne ICAO durante l'assemblea plenaria a cavallo tra il maggio e il giugno 1946 a Montréal, luogo che successivamente divenne la sua sede definitiva. Venne in particolare ratificata la sua fondazione il 5 marzo 1947 e cominciò ad essere operativa il mese seguente.[5]
L'obiettivo fondamentale inizialmente era quello di sviluppare le nuove tecnologie dell'aviazione civile efficacemente e in sicurezza. Nel 1952 si introdusse a tale scopo un ufficio apposito, il Technical Cooperation Bureau (TCB), incaricato di sviluppare e portare a compimento il Technical Cooperation Programme, ossia il programma di notifica e assistenza sullo sviluppo di nuove tecnologie.[5]
L'organizzazione stabilisce due tipi di regole: norme tecniche (standard) e pratiche raccomandate (dette anche SARPS o Annessi), queste ultime modificabili secondo le esigenze locali.
I parametri stabiliti sono invece:
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