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politica sudafricana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Graça Machel, nata Graça Simbine, (Incadine, 17 ottobre 1945) è una politica e avvocato mozambicana naturalizzata sudafricana. Fu anche la terza moglie di Nelson Mandela.
Graça Machel | |
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Graça Machel nel 2010 | |
First lady del Sudafrica | |
Durata mandato | 18 luglio 1998 – 14 giugno 1999 |
Presidente | Nelson Mandela |
Successore | Zanele Mbeki |
Ministro dell'Educazione e della Cultura della Repubblica Popolare del Mozambico | |
Durata mandato | 25 giugno 1975 – 1989 |
Presidente | Samora Machel |
Predecessore | carica istituita |
First lady della Repubblica Popolare del Mozambico | |
Durata mandato | 11 novembre 1975 – 19 ottobre 1986 |
Presidente | Samora Machel |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Marcelina Chissano |
Dati generali | |
Partito politico | Fronte di Liberazione del Mozambico |
Nata a Incadine nel distretto di Manjacaze nella Provincia di Gaza (quando era parte del Mozambico portoghese), a 17 giorni dalla morte del padre, era la più giovane dei sei figli[1]. È vedova dell'ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela e dell'ex presidente del Mozambico Samora Machel. È un'avvocato internazionale per i diritti delle donne e dei bambini e nel 1997 è stata nominata Dama per il suo lavoro in ambito umanitario.
Ha studiato filologia romanza presso l'Università di Lisbona[2]. Sotto sorveglianza della polizia segreta portoghese, fu costretta a lasciare gli studi e rifugiarsi in Svizzera per scappare al mandato di arresto che era quasi certo a causa del suo coinvolgimento in attività politiche studentesche.
Nel 1973 è entrata a far parte del movimento per la liberazione del Mozambico, il FRELIMO, un movimento di resistenza organizzata che stava ottenendo buoni risultati nella lotta contro il colonialismo portoghese. Quando giunse in Tanzania, trovò una buona organizzazione del quartier generale del FRELIMO, dove si sottopose ad addestramento militare.
Successivamente trascorse un breve periodo nella provincia di Cabo Delgado, dove incontrò Samora Machel[3], il leader del FRELIMO, di cui è stata moglie fino alla sua morte nel 1986. I due si sposarono nel 1975, anno in cui lo stesso Samora divenne presidente del nuovo Mozambico indipendente. Fu madre di due figli di questa relazione e si occupò allo stesso tempo di cinque figli che Samora aveva avuto nelle precedenti relazioni.
Quando il Mozambico divenne indipendente e il FRELIMO formò il primo governo nel 1975, Graça divenne membro del Comitato Centrale del Frelimo e Ministro dell'Istruzione e della Cultura, carica che ha rivestito fino al 1989. In questo ambito, ha lavorato per implementare l'obiettivo di assicurare ai Mozambicani un'istruzione universale. E, infatti, nei primi dieci anni del suo mandato, il numero di studenti tra scuole primarie e secondarie aumentò dal 40% a circa il 90% per i maschi e al 75% per le femmine. In generale, è riuscita a ridurre il tasso di analfabetismo del 72%[4].
Come Presidente della Fondazione per lo Sviluppo della Comunità, ha facilitato il maggior accesso della comunità alla conoscenza e alla tecnologia ed alle idee di sviluppo umano sostenibile. In riconoscimento della particolare devastazione della guerra sui bambini, Graça Machel divenne Presidente dell'Organizzazione Nazionale per i Bambini del Mozambico, che si occupava di ospitare i bambini orfani nelle case villaggio mentre veniva rinforzato il ruolo della famiglia e della comunità durante la riconciliazione. Ha lavorato a stretto contatto con le famiglie nel tentativo di rivalorizzare la figura del bambino e di rinforzare le donne Mozambicane[5].
È famosa per aver prodotto il Rapporto sull'impatto dei conflitti armati sui bambini, noto come Rapporto Machel, pubblicato nel 1996: in esso si esortava l'UNICEF a trovare una sistemazione per i bambini esiliati o senza casa ed i fondi per la loro ri-educazione. Il rapporto si concentra anche sulle mine antiuomo: queste armi letali, secondo il Ministro, dovrebbero essere eliminate a carico delle nazioni che le commissionano e le utilizzano e che questo impegno di bonifica dovrebbe essere parte di tutti gli accordi di pace. In generale, il suo Rapporto ha dimostrato alla comunità internazionale la necessità di adottare misure efficaci per la promozione e la protezione dei diritti dei bambini vittime dei conflitti armati[6].
Durante gli anni novanta, l'amicizia tra Graça e Nelson Mandela, Presidente del Sudafrica, si è approfondita, ancora di più dalla morte del marito. La profonda stima ha portato al matrimonio tra i due il 18 luglio 1998[7].
Graça è stata al servizio di molte organizzazioni internazionali, inclusa l'Organizzazione delle Nazioni Unite, il Forum delle Pedagogiste Africane, il Forum per la Leadership Africana e l'International Crisis Group. Inoltre, è Direttore del Fondo Alleanza Globale per i Vaccini e le Immunizzazioni, Rettore dell'Università di Cape Town.
Nel corso degli anni, la Machel ha acquisito riconoscimenti internazionali per i risultati raggiunti. Tra questi: il Premio ‘Laureate of Africa’ per la Leadership per la fine della fame sostenibile, per l'Hunger Project nel 1992[9]; nel 1995 la Medaglia Nansen in riconoscimento al suo contributo al benessere dei bambini rifugiati[10]; ha ricevuto l' ‘IPS International Achievement Award’ per il suo lavoro in favore dei bambini in tutto il mondo, nel 1998[11]; il Premio ‘Africare Distinguished Humanitarian Service’ ed il Premio Nord-Sud del Consiglio Europeo, fra gli altri. Nel 2008 l'Università di Barcellona l'ha insignita della Laurea Honoris Causa.
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