Loading AI tools
architetto italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giuseppe D'Arpino (Susa, 6 giugno 1963) è un architetto italiano.
Dal 1998 è autore multimediale di prodotti per l'infanzia ed è vincitore, nel 2000 e nel 2001[1], del Premio Andersen di Sestri Levante.
Dopo l'incontro nel 1995 con Lorenzo Maria dell'Uva è nata una collaborazione professionale e un rapporto di amicizia che ha portato nell'autunno dello stesso anno alla costituzione di Intermedia Making Multimedia Happen (mmh). Da allora ha ideato cd-rom educational per l'infanzia e per i genitori con il fine di fornire strumenti software ai piccoli ed agli adulti per avvicinarli alle nuove tecnologie e ad un corretto utilizzo delle stesse. I cd-rom - presentati negli anni durante la Fiera del libro di Francoforte e la Bologna Children's Book Fair - sono stati pubblicati in Italia e all'estero ed hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Con l'Editore Liguori nel 1999 il cd-rom Oliver, come ti butta amico? (illustrazioni di Francesco Fagnani) sul tema delle emozioni e dei sentimenti dei bambini, cui sono seguiti nello stesso anno i cd-rom Reporter, vincitore del Premio Andersen 2000 (illustrazioni di Enrico Macchiavello), e mymail, un client di posta elettronica per bambini. Nel 2000 pubblica Sogni d'Oliver[2] con il quale riceve il Premio Andersen 2001 quale migliore opera multimediale[1] sul tema dei sogni nell'infanzia. Con Editori Riuniti nel 2001 pubblica Euro Giochi. L'autore, assieme a Lorenzo Maria dell'Uva, nell'ideare e realizzare i prodotti ha sempre sostenuto che i piccoli vadano stimolati ad un utilizzo creativo e consapevole del computer e dei dispositivi digitaliI senza tuttavia perdere il contatto con la vita reale. Con l'evoluzione di Internet, che con il Web 2.0 ha offerto nuove potenzialità e opportunità di interazione, nel 2007 ha ideato mypage.it[3], il social network[4] per i bambini dai 5 anni in su[5]. Mypage.it, di cui è autore con Lorenzo Maria dell'Uva, è nato con l'idea di offrire ai bambini ed alle bambine una reale esperienza di navigazione online ma con potenti strumenti di parental control[6] che permettessero agli adulti di poter monitorare e definire il coinvolgimento e l'utilizzo di Internet da parte dei loro piccoli. Mypage.it offriva inoltre alle aziende una piattaforma di advertising innovativa, poco invasiva. e ricca di contenuti interattivi[7] per i piccoli utenti. Accanto al social network mypage.it è stato creato un network di siti dedicati all'infanzia che comprende: kidsearch.it, un motore di ricerca per i bambini; bambini.info, un blog sul rapporto tra bambini e nuove tecnologie; bambini.eu, un blog dedicato ai bambini; blog.mypage.it sul social network mypage.it. Il progetto mypage.it ed il suo network costituiscono a tutt'oggi una delle esperienze più significative nell'ambito dei prodotti digitali destinati a bambine e bambini che ha cambiato in maniera innovativa le opportunità di interazione[8] tra genitori, bambini e aziende, istituzioni, associazioni[9]. Il progetto è stato chiuso nel 2012.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.