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imperatrice consorte del Sacro Romano Impero, regina consorte di Germania e d'Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gisella di Svevia (novembre 989 o 990 – Goslar, 14 febbraio 1043) fu, essendo moglie di Corrado II il Salico, imperatrice dei Romani, regina consorte dei Romani, regina consorte d'Italia e regina consorte di Borgogna.
Gisella di Svevia | |
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L’imperatrice Gisella entra in chiesa, miniatura del libro della pericope di Enrico III, XI secolo | |
Imperatrice dei Romani | |
In carica | 26 marzo 1027 – 4 giugno 1039 |
Incoronazione | Roma, 26 marzo 1027 |
Regina consorte dei Romani | |
In carica | 8 settembre 1024 – 4 giugno 1039 |
Incoronazione | Colonia, 21 settembre 1024 |
Predecessore | Cunegonda del Lussemburgo |
Successore | Agnese di Poitou |
Altri titoli | Regina consorte d'Italia Regina consorte di Borgogna |
Nascita | novembre 989 o 990 |
Morte | Goslar, 14 febbraio 1043 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Spira |
Dinastia | Corradinidi |
Padre | Ermanno II di Svevia |
Madre | Gerberga di Borgogna |
Coniugi | Bruno I di Brunswick Ernesto I di Svevia Corrado II il Salico |
Figli | Di primo letto: Liudolfo di Brunswick due figlie Di secondo letto: Ernesto II di Svevia Ermanno IV di Svevia Di terzo letto: Enrico III Matilde Beatrice |
Era la figlia del corradinide Ermanno II, duca di Svevia, e di Gerberga di Borgogna. Nel 1002 Gisella sposò il conte Bruno I di Brunswick, divenendo contessa consorte di Brunswick. In seconde nozze ella sposò Ernesto I, duca di Svevia e, rimasta vedova nel 1015, divenne reggente per il loro figlio Ernesto II, anche se venne poi rimossa dall'incarico di reggenza sulla scorta dei suoi legami parentali con il marito Ernesto I, giudicati troppo stretti dal diritto canonico.
Il terzo matrimonio, celebrato nel 1016 o 1017, la unì a Corrado il Salico, che in seguito divenne imperatore dei Romani; ella giocò un ruolo attivo nella politica imperiale, partecipando alle riunioni del consiglio e riuscendo ad ottenere il trasferimento a suo marito della successione del regno dello zio Rodolfo III di Borgogna.
Gisella si interessava anche agli affari della Chiesa ed intervenne nelle nomine di vescovi e abati-principi, partecipando a svariati sinodi ecclesiastici.
Gisella morì di dissenteria nel palazzo imperiale di Goslar nel 1043 e venne sepolta nelle catacombe della cattedrale imperiale di Spira, in Germania, assieme ad altri imperatori e membri della famiglia imperiale.
La sua tomba venne aperta nel 1900: il corpo mummificato di Gisella misurava 172 centimetri di altezza e conservava ancora lunghi capelli biondi.
Gisella ebbe numerosi figli dai suoi tre matrimoni.
Da Bruno I, conte di Brunswick, essa ebbe:
Con Ernesto I, duca di Svevia, essa diede alla luce:
Gisella e Corrado II il Salico furono genitori di tre figli:
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Corrado I di Svevia | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ermanno II di Svevia | |||||||||||||
Liudolfo di Svevia | Ottone I di Sassonia | ||||||||||||
Eadgyth | |||||||||||||
Reglint di Svevia (ipotesi) | |||||||||||||
Ida di Svevia | Ermanno I di Svevia | ||||||||||||
Regelinda di Zurigo | |||||||||||||
Gisella di Svevia | |||||||||||||
Rodolfo II di Borgogna | Rodolfo I di Borgogna | ||||||||||||
Willa di Provenza | |||||||||||||
Corrado III di Borgogna | |||||||||||||
Berta di Svevia | Burcardo II di Svevia | ||||||||||||
Regelinda di Zurigo | |||||||||||||
Gerberga di Borgogna | |||||||||||||
Luigi IV di Francia | Carlo III di Francia | ||||||||||||
Eadgifu d'Inghilterra | |||||||||||||
Matilde di Francia | |||||||||||||
Gerberga di Sassonia | Enrico I di Sassonia | ||||||||||||
Matilde di Ringelheim | |||||||||||||
Controllo di autorità | VIAF (EN) 283277654 · CERL cnp00586252 · GND (DE) 118717693 |
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