François Mansart
architetto francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
François Mansart (Parigi, 23 gennaio 1598 – Parigi, 23 settembre 1666) è stato un architetto francese, celebre per aver portato in auge un particolare tipo di copertura, denominata appunto mansarda in onore del suo principale artefice.


Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Era figlio di un carpentiere e presumibilmente si formò con Salomon de Brosse, la cui influenza è riscontrabile nelle prime opere. Nel Castello di Balleroy, costruito intorno agli anni venti del XVII secolo, si avverte una maggiore autonomia formale. A questo complesso, caratterizzato da una serie di blocchi monumentali, fece seguito l'ala Orléans del Castello di Blois (1635), il cui progetto, sebbene non sia stato portato a termine integralmente, rappresenta un suo capolavoro; l'edificio, dall'impostazione chiara e raffinata, rimanda al Palazzo del Lussemburgo ed introduce una copertura assai inclinata, terminante in una parte meno ripida verso l'alto.
Il Castello di Maisons-Laffitte, costruito non distante da Parigi, costituisce la sua opera migliore giunta sino ai giorni nostri: l'impianto presenta ambienti a pianta ovale privi di eccessive decorazioni, a testimonianza dello stile sobrio ed elegante dell'architetto, che infatti è considerato la prima importante figura di riferimento del classicismo barocco francese.
Altra sua opera di rilievo è la chiesa di Val-de-Grâce, sempre a Parigi, ma la costruzione fu in buona parte portata a termine da Jacques Lemercier. Tra gli edifici religiosi merita di essere ricordata anche la chiesa parigina della Visitation.
Negli ultimi anni di vita rimase praticamente inoperoso; infatti, il suo comportamento, giudicato spesso arrogante e spregiudicato, nonché l'incapacità di seguire fedelmente un progetto definitivo, gli causarono la perdita di numerosi incarichi.
Morì a Parigi nel 1666 e le sue spoglie vennero inumate nel Cimitero di Saint-Paul-des-Champs.
Bibliografia
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981.
Voci correlate
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su François Mansart
Collegamenti esterni
- Mansard, François, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pierre Lavedan, MANSART, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Mansart, François, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) François Mansart, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di François Mansart, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) François Mansart, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95877949 · ISNI (EN) 0000 0001 2144 3909 · SBN VEAV047579 · BAV 495/220230 · CERL cnp01348921 · ULAN (EN) 500031848 · LCCN (EN) n82020316 · GND (DE) 117541524 · BNE (ES) XX5562678 (data) · BNF (FR) cb12525387n (data) · J9U (EN, HE) 987007265082805171 |
---|
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.