Di costruzione interamente metallica in lega leggera, presentava carrello retrattile triciclo posteriore, fusoliera ellittica ed ala monoplana a sbalzo. Il motore a 6 cilindri in linea invertiti era raffreddato ad aria, ed azionava un'elica bipala.
Il G.46 ereditava le buone caratteristiche di volo e maneggevolezza dei caccia Fiat del periodo bellico.
Determinante per la produzione in serie fu l'aeronautica argentina, che divenne il primo operatore del G.46, acquisendone un primo lotto di una dozzina di esemplari nel 1948. A partire dall'anno successivo iniziarono le consegne all'Aeronautica Militare. Il G.46 prestò servizio nell'AM fino al 1959, ma già dall'anno precedente era iniziata la dismissione del velivolo, con diversi esemplari ceduti al mercato civile.
Museo dell'aviazione di Rimini: un esemplare di G.46-3A, che prestò servizio alla Scuola di Guerra Aerea di Firenze negli anni Cinquanta, matricola militare MM53312, immatricolazione civile I-LEOR;
Modena - Monumento ai Caduti in Viale Italia: G.46-4B;
Austria: l'esemplare austriaco matricola 3A-BB ha subito un completo restauro, ultimato nel 2005;
Parma: il G46 I-AEKT (serie VI NC 216) di Pino Valenti, che su di esso ha volato regolarmente ed ha effettuato manifestazioni acrobatiche in tutta Italia; il proprietario attuale è Mario Cotti, ed il velivolo effettua le manutenzioni presso l'azienda Luciano Sorlini spa, in provincia di Brescia.
Rieti: il G46 MM 52792 di Luigi Aldini, attualmente in fase di restauro per tornare di nuovo in volo;
Vicenza: il G46-4B MM53409, immatricolazione civile I-AEKB;
Provincia di Brescia: il G46 I-AEKA, esemplare pari al nuovo, fu di proprietà del sig. Luciano Sorlini. Fa ora parte del Museo Volante, voluto dalla figlia Silvia Sorlini e da suo marito Giovanni Marchi. Come per l'I-AEKT, il velivolo effettua le proprie manutenzioni presso l'officina aeronautica Luciano Sorlini spa.
Talvolta è indicata come data del primo volo del G.46 il 2 febbraio 1948, data del primo volo della versione biposto G.46-2.
Enrico Leproni, Fiat G 46: un addestratore italiano degli anni cinquanta, Aerofan N°47, 1989
Ministero della Difesa - Aeronautica, Istruzioni e norme per il montaggio regolazione e manutenzione Velivoli da allenamento-scuola FIAT G. 46-3 e G. 46-4, 1952
Achille Vigna, FIAT G 46: un "regalo" di Juan Peron all'Italia, Aerei nella storia N°1, 1998