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film del 1996 diretto da Paolo Virzì Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ferie d'agosto è un film commedia del 1996, uscito nei cinema italiani il 5 aprile e diretto da Paolo Virzì.
Ferie d'agosto | |
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Una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1996 |
Durata | 103 minuti |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Paolo Virzì |
Soggetto | Paolo Virzì |
Sceneggiatura | Paolo Virzì, Francesco Bruni |
Produttore | Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusić |
Fotografia | Paolo Carnera |
Montaggio | Cecilia Zanuso |
Musiche | Battista Lena |
Scenografia | Sonia Peng |
Costumi | Claudio Cordaro |
Interpreti e personaggi | |
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Nella piccola isola di Ventotene due gruppi di persone trascorrono le vacanze in due case contigue. Un gruppo fa capo al giornalista e sedicente intellettuale Sandro Molino e alla sua compagna Cecilia Sarcoli. L'altro gruppo fa capo a Ruggero Mazzalupi, facoltoso proprietario di due armerie, tipico rappresentante del "generone" romano.
Del primo gruppo fanno parte: l'attore Mauro, ex compagno di Cecilia; la loro piccola figlia Martina; Francesca, amica di Mauro che in passato fu compagna di Sandro; Betta e Graziella, amiche di Cecilia; Ivan, il figlio di Graziella; e infine Roberto, un curioso personaggio e latin-lover che si aggira fra l'Africa e Cuba e altri lidi esotici, svolgendo incarichi a suo dire "ufficiali".
Del secondo gruppo, oltre a Ruggero, fanno parte: sua moglie Luciana; i loro due figli: l'adolescente Sabrina e il figlio minore; la madre di Ruggero, un'anziana donna ormai senile; la sorella di Luciana, la bella e provocante Marisa, di cui Ruggero è da sempre innamorato; Marcello, il marito di Marisa, un ex cantante di night ora gestore di una profumeria, che ha un debito di 50 milioni di lire nei confronti di Ruggero e il loro unico figlio. Ruggero segretamente disprezza Marcello ma ostenta magnanimità e rimanda continuamente ogni discussione sul saldo del debito per tenere il cognato in condizione di sudditanza psicologica e fare pressioni su Marisa perché lasci il marito.
I rapporti tra i due gruppi di turisti sono subito conflittuali; la compagnia di Sandro mal sopporta il comportamento chiassoso, superficiale e arrogante dei vicini ma, al contempo, tratta con snobismo, condiscendenza e malcelata derisione i tentativi di stringere amicizia da parte del gruppo di Ruggero.
Sfortunatamente un extracomunitario viene ferito a causa di un proiettile sparato per uno stupido scherzo da Ruggero, che viene chiamato a risponderne dai Carabinieri dopo una denuncia da parte di Sandro. Ammettendo di aver commesso un gesto rischioso e cattivo, e nell'intento di farsi perdonare da Sandro e dal suo gruppo, Ruggero promuove una specie di assemblea notturna. L'occasione dà luogo ad accuse e interventi su piani differenti, ivi compresi quelli politici.
Fra accuse e difese, ma in sostanza nel generale e confuso disorientamento, tutto si dipana in una congerie di argomentazioni presto appiattite ed inerti. Sotto le stelle, sembra che ciascuno abbia ceduto, più che a motivazioni e passioni di ordine politico, ai sentimenti e alle proprie vicende personali.
Al termine della vacanza estiva Cecilia confessa a Sandro che da otto settimane è incinta di lui. L'uomo ne è felice ed assicura alla donna che amerà il nascituro come ama Martina. Mauro, resosi conto di non poter riconquistare Cecilia, si ubriaca alla festa del paese, cade e batte la testa. Viene soccorso e ospitato da una famiglia del luogo che lo prende in simpatia e la cui bella figlia stravede per lui. Francesca, resasi conto a sua volta che non può riconquistare Sandro, stringe amicizia con Marcello, che si sente poco compreso dalla moglie e con cui entra in crisi. Roberto, dopo una notte di passione clandestina con Marisa, la abbandona e parte per l'Africa. Ruggero assiste al tradimento di Marisa e sventa il tentativo di suicidio della figlia Sabrina che si è innamorata, non ricambiata, di Ivan. Le due esperienze lo riavvicinano alla moglie Luciana, che da tempo soffriva per l'allontanamento del marito. L'extracomunitario, a seguito della denuncia inoltrata da Sandro e del successivo clamore su questioni di principio, diventa oggetto dell'attenzione delle forze dell'ordine e alla fine viene espulso dall'isola perché non in regola.
Al termine del film la maggior parte dei personaggi abbandona l'isola per tornare a casa. L'unica che resta sul molo e che, in lacrime ma speranzosa, grida "ti amo" alla volta del traghetto su cui si è imbarcato Ivan, è proprio Sabrina.
Nel 2023 Virzì ha girato a Ventotene un sequel del film, Un altro ferragosto, uscito nelle sale il 7 marzo 2024.
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