Félix-Auguste Clément
pittore francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Félix-Auguste Clément (Donzère, 20 maggio 1826 – Algeri, 2 febbraio 1888) è stato un pittore francese noto soprattutto per le sue scene orientaliste.
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Félix-Auguste Clément nacque in una famiglia modesta di Donzère, un comune francese del Delfinato, nel 1826.[1] Trasferitosi a Lione con uno dei suoi fratelli,[2] nel 1844 egli iniziò la sua formazione artistica alla scuola nazionale di belle arti di Lione, presso Jean-Claude Bonnefond. Nel 1848, entrò nella scuola di belle arti di Parigi, dove studiò presso Michel Martin Drolling e François-Édouard Picot.[3] Si guadagnò il premio di Roma nel 1856 grazie al suo quadro sul ritorno del giovane Tobia.[4]
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Egli rimase a Roma per quattro anni[5] e nel 1862 fece un viaggio in Egitto, dove dipinse delle scene di vita locale, realizzò delle decorazioni per dei palazzi e fece degli schizzi di alcuni monumenti, anche lontani.[4][5] Molte opere furono realizzate su richiesta del chedivè. Nel 1861 aveva ottenuto una medaglia di terza classe al Salone di Parigi e nel 1867 ne ottenne una all'esposizione universale di quell'anno.[3]
Nel 1868 era già ritornato in Francia. Quattro anni dopo, il governo gli commissionò delle copie dei dipinti di Andrea Mantegna a Padova, dove si recò, ma fu costretto a tornare in patria a causa dei problemi di salute.[6] Fu un professore alla scuola nazionale di Lione dal 1874 al 1877, dopodiché lasciò il posto.
Egli partecipò alla seconda esposizione internazionale di Londra nel 1872, all'esposizione di Vienna del 1873 e all'esposizione universale del 1878.[7] Si dice che Henri Rousseau si sia fatto aiutare da Clément per avere il permesso di copiare i dipinti del Louvre, dato che si trattava di un privilegio di solito riservato agli studenti delle istituzioni illustri.[8]
Félix Clément morì ad Algeri, dove aveva passato l'inverno per cercare di rimettersi in salute.[4]
Galleria d'immagini
- Il ritorno di Tobia, 1856
- Pendant les fêtes du Baïram au Caire, 1866
- Marchandes d'eau et d'oranges sur la route d'Héliopolis, 1872 circa
- Joueuse de tambourin, data sconosciuta
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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