norme europee per i calcoli di ingegneria civile Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gli Eurocodici (EC) inducano delle norme tecniche dell'Unione Europea per la progettazione strutturale, alle quali ogni Stato membro dell'Unione Europea è tenuto ad allinearsi. Definiscono il riferimento generale delle norme nazionali vigenti e l'utilizzo di criteri di calcolo comuni adottabili, e sono anche il riferimento per la dichiarazione di prestazione dei prodotti prefabbricati da costruzione. La loro redazione è curata dal Comitato europeo di normazione (CEN).
Per l'Italia, informazioni in merito alla pubblicazione e alle ultime versioni disponibili sono rintracciabili sul sito dell'Ente nazionale italiano di unificazione (UNI).
Nel 1975 La Commissione Europea decide di creare una serie di norme per la progettazione di opere civili. Successivamente, nel 1990, vengono pubblicate le prime bozze degli Eurocodici (con la sigle ENV dal tedesco Europäische Norm Vorübergehend o Europäische VorNorm che indica la versione provvisoria). Successivamente, con l’affidamento al CEN raggiungono lo status di Norme Europee (da cui la sigla EN) in versione definitiva
Secondo il documento CEN/TC 250 – N 798 sono in fase di sviluppo quattro ulteriori Eurocodici relativi a:
I documenti di sviluppo dei futuri eurocodici sono noti, in particolare per le strutture esistenti per i quali è presa come base la norma internazionale ISO 13822:2001, che nel mentre è stata aggiornata nel 2010 con la parte relativa al patrimonio immobiliare da preservare (heritage structures - Annex I). La sostanziale differenza che vigerà tra l'Eurocodice e la ISO è relativa alla diretta applicazione: la norma ISO, infatti, è densa di principi ma avara di "formule" e/o metodologie direttamente applicabili. Si ritiene utile segnalare che il CNR ha ultimamente pubblicato alcune Istruzioni per il progetto relative proprio agli ambiti di sviluppo degli Eurocodici.
Sono inoltre in fase di sviluppo la parte 1-8 dell'EC1, Atmospheric icing of structures, e la parte 1-9, Actions from waves and currents on coastal structures. In particolare, queste ultime due parti saranno mutuate, dopo conversione in Eurocodice, dalle norme ISO 12494 - Atmospheric icing of structures e ISO 21650 - Actions from waves and currents on coastal structures.
Vengono prima elaborati ed identificati come ENV (in tedesco: Europäische Norm Vorübergehend o Europäische VorNorm), ossia in versione provvisoria, per poi divenire definitivi (EN) dopo un periodo di prova.
La numerazione di ciascun Eurocodice riprende in generale l'ultima cifra del numero che indica la norma, così l'EN 199X diventa Eurocodice X. Tale schema non viene seguito per l'EN 1990, che pertanto non diventa "Eurocodice 0". Anche gli ultimi documenti pubblicati tendono a non seguire più tale "schema generale", come ad esempio capita al CEN/TR 17231:2018 - Eurocode 1 (che comunque rappresenta un Technical Report e non una norma)
Ogni eurocodice tratta un preciso argomento:
Eurocodice – Criteri generali di progettazione strutturale
Eurocodice 1 – Azioni sulle strutture
Eurocodice 2 – Progettazione delle strutture in calcestruzzo
Eurocodice 3 – Progettazione delle strutture in acciaio
Eurocodice 4 – Progettazione delle strutture composte acciaio-calcestruzzo
Eurocodice 5 – Progettazione delle strutture in legno
Eurocodice 6 – Progettazione delle strutture in muratura
Eurocodice 7 – Progettazione geotecnica
Eurocodice 8 – Progettazione delle strutture per la resistenza sismica
Eurocodice 9 – Progettazione delle strutture in alluminio
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2005000806 · GND (DE) 4278008-1 · J9U (EN, HE) 987007539792405171 |
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