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attrice teatrale belga Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Marie-Charlotte-Eugénie de Plunkett, nota anche con lo pseudonimo di Eugénie Fleury[1][2] o Eugénie Doche[1] o Madame Doche[3] (Bruxelles, 19 novembre 1821[1] – Parigi, 12 luglio 1900[1]), è stata un'attrice teatrale belga.
L'esordio della sua carriera teatrale avvenne a Versailles.[2] Nel 1838 assunse lo pseudonimo di Eugénie Fleury al teatro Vaudeville.[2] Non ebbe inizialmente successo, finché ebbe un exploit nel 1852 con l'interpretazione di Marguerite nella Signora delle camelie.[2][3] Di lì si alternò tra commedie e tragedie, riscuotendo consenso di pubblico, ma non di critica.[2][3] Tra i suoi maggiori successi si annoverano Benvenuto Cellini di Alexandre Dumas (al teatro Porte Saint-Martin), nonché La jeunesse des Mousquetaires, Capitain Fracasse, Madame Lovelace e La vie a Paris.[2]
Prima del successo in La signora delle camelie, era apprezzata per la sua bellezza e per la sua voce, senza però riscuotere significativa popolarità.[2] Dopo il ruolo di Marguerite, conquistò il pubblico in testi leggeri e drammatici, con un'interpretazione manieristica e innaturale che aveva presa sugli spettatori, ma non sulla critica.[2][3]
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