Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1948

1ª elezione del Presidente della Repubblica Italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1948

L'elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1948 si svolse tra il 10 e l'11 maggio.

Fatti in breve Stato, Data ...
Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1948
Stato Italia
Data10-11 maggio 1948
LegislaturaI legislatura
Eletto Luigi Einaudi
Partito Partito Liberale Italiano
Voti 518[N 1]
57,6%
ScrutinioIV
Presidente uscente
Enrico De Nicola
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Risultati IV Scrutinio: Luigi Einaudi (518); Vittorio Emanuele Orlando (320); Voti dispersi (4); Schede bianche (29); Astenuti=1; Assenti=28.

Fu la prima elezione a essere condotta dal Parlamento in seduta comune e la prima a tenersi secondo il dettato della Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1º gennaio di quello stesso anno.

Il presidente uscente era Enrico De Nicola: eletto capo provvisorio dello Stato dall'Assemblea Costituente il 1º luglio 1946, in base alla I delle disposizioni transitorie e finali della Costituzione della Repubblica Italiana aveva assunto il titolo e le funzioni di Presidente della Repubblica il 1º gennaio 1948.

Risultò eletto, al IV scrutinio, Luigi Einaudi.

Informazioni generali

Riepilogo
Prospettiva

L'avvenuta elezione del primo Parlamento della Repubblica Italiana (18-19 aprile 1948) impone di procedere anche all'elezione parlamentare del presidente della Repubblica, in base alle norme del titolo II della Costituzione della Repubblica Italiana.

La rielezione di De Nicola appare scontata, ma non è particolarmente gradita al Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. De Nicola, infatti, non aveva mostrato un particolare entusiasmo per il cambio di formula politica governativa di De Gasperi, dal tripartito DC-PSI-PCI al centrismo (DC-PSLI-PRI-PLI)[N 2] e aveva opposto resistenze formali alla ratifica del trattato di pace con le potenze alleate. Per tali motivi De Gasperi decide di candidare Carlo Sforza, ministro degli esteri, che avrebbe rappresentato maggiormente un'Italia inserita nello schieramento occidentale, anche nella prospettiva di un futuro processo di integrazione europea.[1]

Al primo turno, proprio in contrapposizione agli obiettivi degasperiani e tenuto conto della popolarità del Presidente uscente, i partiti di sinistra votano De Nicola, che prende più voti del candidato governativo.[2] Quest'ultimo infatti non ottiene i suffragi del PSLI né soprattutto della sinistra democristiana, all'epoca attestata su posizioni "neutraliste".[2] Al secondo turno a Sforza mancano ancora i voti di almeno 46 "franchi tiratori", per essere eletto al momento in cui sarebbe stato possibile con la maggioranza della metà più uno dei parlamentari (cioè al quarto scrutinio).

Preso atto delle difficoltà incontrate da Sforza, il Presidente del Consiglio decide di candidare Luigi Einaudi, ministro del bilancio e governatore della Banca d'Italia, anch'egli filo-occidentale e filo-europeista. La nuova candidatura incontra subito la disponibilità dei liberali e dei socialdemocratici.[3]

Dopo il terzo scrutinio, nel quale lo statista piemontese già ottiene un numero di voti superiore alla maggioranza della metà più uno, Luigi Einaudi è eletto Presidente della Repubblica l'11 maggio 1948, al quarto scrutinio, con 518 voti.[3]

L'elezione

Riepilogo
Prospettiva

Preferenze per Luigi Einaudi

Ulteriori informazioni Scrutinio, Voti ...
Scrutinio Voti Percentuale
I 20 2,2%
II 16 1,8%
III 462 51,3%
IV 518 57,6%
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I scrutinio

Per la nomina è richiesta una maggioranza di due terzi dei 900 membri dell'Assemblea.

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Dati votazione NomeVoti
Presenti868 Enrico De Nicola396
Votanti853 Carlo Sforza353
Astenuti15 Luigi Einaudi20
Maggioranza600 Ivanoe Bonomi10
Cipriano Facchinetti10
Alessandro Casati5
Voti dispersi2
Schede bianche56
Schede nulle1
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Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al secondo scrutinio.

II scrutinio

Per la nomina è richiesta una maggioranza di due terzi dei 900 membri dell'Assemblea.

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Dati votazione NomeVoti
Presenti867 Carlo Sforza405
Votanti858 Enrico De Nicola336
Astenuti9 Gaetano Pieraccini49
Maggioranza600 Luigi Einaudi16
Alessandro Casati5
Cipriano Facchinetti3
Ivanoe Bonomi1
Schede bianche40
Schede nulle3
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Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al terzo scrutinio.

III scrutinio

Per la nomina è richiesta una maggioranza di due terzi dei 900 membri dell'Assemblea.

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Dati votazione NomeVoti
Presenti863 Luigi Einaudi462
Votanti848 Enrico De Nicola13
Astenuti15 Carlo Sforza9
Maggioranza600 Vittorio Emanuele Orlando7
Ivanoe Bonomi4
Cipriano Facchinetti3
Alessandro Casati3
Voti dispersi6
Schede bianche333
Schede nulle8
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Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al quarto scrutinio.

IV scrutinio

Per la nomina è richiesta la maggioranza assoluta dei 900 membri dell'Assemblea.

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Dati votazione NomeVoti
Presenti872 Luigi Einaudi518
Votanti871 Vittorio Emanuele Orlando320
Astenuti1 Voti dispersi4
Maggioranza451 Schede bianche29
Schede nulle0
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Risulta eletto: Luigi Einaudi

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

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