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Elezione del Presidente della Camera del 2013
elezione istituzionale del 2013 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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L'elezione del presidente della Camera del 2013 per la XVII legislatura della Repubblica Italiana si è svolta tra il 15 e il 16 marzo.
Il presidente della Camera uscente è Gianfranco Fini. Presidente provvisorio è Antonio Leone.
Presidente della Camera dei deputati, eletta al IV scrutinio, è Laura Boldrini, esponente di Sinistra Ecologia Libertà.
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L'elezione
Preferenze per Laura Boldrini
15 marzo 2013
Riepilogo
Prospettiva
I scrutinio
Per la nomina è richiesta una maggioranza pari a due terzi dei deputati.
Tra i voti dispersi ci sono voti singoli a Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Enrico Letta. Tra i voti nulli c'è una preferenza a Silvio Berlusconi che essendo senatore non può essere eletto Presidente della Camera.[senza fonte]
Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al II scrutinio.
II scrutinio
Per la nomina è richiesta una maggioranza pari a due terzi dei votanti.
Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al III scrutinio.
III scrutinio
Per la nomina è richiesta una maggioranza pari a due terzi dei votanti.
Poiché nessun candidato raggiunge il quorum richiesto, si procede al IV scrutinio.
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16 marzo 2013
IV scrutinio
Per la nomina è richiesta la maggioranza assoluta dei votanti.
Risulta eletta: Laura Boldrini (SEL)
Bibliografia
- Elezione (PDF), su camera.it.
Voci correlate
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