Loading AI tools
politico e terrorista russo (1964-2013) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Doku "Dokka" Khamatovich Umarov, anche noto col suo nome islamico Dokka Abu Usman (in ceceno: Iумар КIант Доккa, in russo Доку Хаматович Умаров?; Kharsenoi, 13 aprile 1964 – Sunženskij rajon, 7 settembre 2013), è stato un politico e militare russo di etnia cecena.
Dokka Umarov | |
---|---|
Emiro dell'Emirato del Caucaso | |
Durata mandato | 31 ottobre 2007 – 7 settembre 2013 |
Predecessore | Carica istituita |
Successore | Aliaskhab Kebekov |
Presidente della Repubblica cecena di Ichkeria | |
Durata mandato | 17 giugno 2006 – 31 ottobre 2007 |
Vice presidente | Šamil' Basaev Supyan Abdullayev |
Predecessore | Abdul-Halim Sadulayev |
Successore | Carica cessata[1] |
Vicepresidente della Repubblica cecena di Ichkeria | |
Durata mandato | 2 giugno 2005 – 10 luglio 2006 |
Presidente | Abdul-Halim Sadulayev |
Predecessore | Abdul-Halim Sadulayev |
Successore | Šamil' Basaev |
Dokka Umarov | |
---|---|
Nascita | Kharseroi, 13 aprile 1964 |
Morte | 7 settembre 2013 |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica cecena di Ichkeria Emirato del Caucaso |
Anni di servizio | 1994 - 2013 |
Grado | Emiro |
Guerre | Prima guerra cecena Seconda guerra cecena Insurrezione del Caucaso del Nord Guerra civile siriana |
Battaglie | Assedio di Groznyj (1994-1995) |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Era uno dei principali comandanti dei ribelli in Cecenia, nonché fondatore dell'Emirato del Caucaso[2][3], del quale fu emiro dalla sua fondazione (31 ottobre 2007) fino alla sua morte.
Umarov nacque da Khamad Umarov, membro del teip Malkoy (stesso clan di cui fecero parte il signore della guerra Arbi Barayev e l'ex ministro degli esteri ceceno Ilyas Akhmadov[4]), nel villaggio di Kharsenoi, nel distretto di Shatoysky, una regione della Cecenia meridionale. Si laureò con un alto punteggio all'Oil Institute di Grozny alla facoltà di costruzione come ingegnere edile[5].
Dal 2006 al 2007 fu presidente della Repubblica Cecena di Ichkeria, attraverso il suo movimento di lotta armata. In seguito fondò l'Emirato del Caucaso nel Caucaso settentrionale, uno Stato islamico non riconosciuto. Era ricercato in Russia per i reati di sequestro di persona, omicidio e tradimento[6]. Fu uno dei maggiori leader attivi nella lotta armata in Russia, e rivendicò sia l'attentato del 2010 alla metropolitana di Mosca[7] che quello all'aeroporto di Mosca del 2011[8].
Il 1º agosto 2010 Umarov ridesignò la sua posizione, incaricando Aslambek Vadalov come nuovo emiro dell'Emirato del Caucaso, per poi "annullare" con un annuncio alcuni giorni dopo la precedente dichiarazione per riaffermare il proprio ruolo[9]. Secondo quanto riportato nel 2014 dal Kavkaz Center, l'organo di propaganda dell'emirato, Umarov sarebbe stato avvelenato il 6 agosto 2013 e sarebbe morto per tale motivo il 7 settembre 2013.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.