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Craniata L. E. Popov, M. G. Bassett, and L. E. Holmer[1] è l'unica classe del subphylum di brachiopodi Craniformea. In precedenza era nota come Craniforma Williams, Carlson, Brunton, Holmer & Popov, 1996 e questo nome rimane molto diffuso per evitare la confusione con il gruppo Craniata di cordati.
Craniata | |
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Petrocrania scabiosa (Ordoviciano superiore) | |
Intervallo geologico | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Brachiopoda |
Subphylum | Craniformea |
Classe | Craniata |
Ordini | |
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Molto numerosi durante il Cambriano e l'Ordoviciano, i Craniforma sono diminuiti in numero in seguito al periodo di glaciazione della fine dell'Ordoviciano che portò ad un'estinzione di massa, con la scomparsa di circa il 60% dei generi di animali marini[2][3].
Precedentemente inclusi fra gli Inarticulata, i Craniata hanno una conchiglia inarticolata in calcite con forma semicircolare. Il lofoforo, il ripiegamento della parete del corpo che circonda la bocca, è senza supporto. I resti fossili mostrano esemplari sempre attaccati al substrato roccioso.
La classe è suddivisa in tre ordini, dei quali due sono estinti. I Craniopsida si sono estinti alla fine del Carbonifero, mentre i Trimerellida nel Siluriano. I Craniida sono sopravvissuti fino ai giorni nostri.
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