Nella Francia medievale la contea di Mâcon era incentrata sull'omonima città della Borgogna meridionale, nell'odierna Saona e Loira (Mâconnais). Il seguente è l'elenco dei conti.
Questa è la lista dei conti di Mâconnais:
- Ottone I Guglielmo di Borgogna 982-1002, per diritto di matrimonio per aver sposato Ermentrude di Roucy
- Guido I di Mâcon 1002-1004, figlio del precedente
- Ottone II di Mâcon 1004-1041, figlio del precedente
- Goffredo di Mâcon 1041-1065, figlio del precedente
- Guido II di Mâcon 1065-1078, figlio del precedente
- Guglielmo I di Borgogna 1078-1085, conte di Borgogna, figlio del conte Rinaldo I di Borgogna e nipote di Ottone I Guglielmo di Borgogna
- Rinaldo II di Borgogna 1085-1087, conte di Borgogna, figlio del precedente,
- Stefano I di Mâcon 1087-1102, anche conte di Vienne e reggente della contea di Borgogna, fratello del precedente,
- Rinaldo III di Borgogna 1102-1148, figlio del precedente, anche conte di Vienne
- Guglielmo II di Borgogna 1102-1125, reggente, cugino del precedente, anche conte di Borgogna
- Guglielmo III di Borgogna 1125-1127, co-conte, figlio del precedente, anche conte di Borgogna
- Guglielmo IV di Borgogna 1148-1157, fratello di Rinaldo III e figlio di Stefano I, anche conte di Vienne e d'Auxonne e reggente della contea di Borgogna
- Gerardo I di Mâcon 1157-1184, figlio del precedente, anche conte di Vienne
- Guglielmo V di Mâcon 1184-1224, figlio del precedente, anche conte di Vienne
- Gerardo II di Mâcon 1224-1225, figlio del precedente, anche conte di Vienne
- Alice di Mâcon 1225-1239, figlia del precedente, anche contessa di Vienne
- Giovanni di Dreux 1225-1239, per diritto di matrimonio per aver sposato, Alice di Mâcon.
Essendo senza discendenza, nel febbraio del 1239, Giovanni (Johannes comes Matisconensis) e Alice (Aales comitissa eius uxor), come riporta il documento nº 2776 del Layettes du trésor des chartes: de l'année 1224 à l'année 1246, vendettero al re di Francia, Luigi IX la Contea di Mâcon (comitatum Matisconensem)[3], in cambio di 10.000 livres più una rendita di 1.000 livres annue[2].