Carre (città antica)

antica città della Mesopotamia settentrionale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Carre (città antica)map

Carre (latino: Carrhae) è un'antica città della Mesopotamia settentrionale corrispondente all'odierna Harran, in Turchia. La città, già Ḫarrānu per gli Assiri, poi Carrhae per i Romani, venne identificata come Ḥarrān (حرّان) a seguito della conquista araba nel VII secolo.

Fatti in breve Carre Carrhae, Civiltà ...
Carre
Carrhae
Thumb
Rovine della città di Carre
CiviltàAssiri
UtilizzoCittà
Localizzazione
StatoTurchia (bandiera) Turchia
DistrettoHarran
Mappa di localizzazione
Thumb
Chiudi
Thumb
Carre
Carre
Posizione di Carre in Turchia
Thumb
Mappa dei principali siti del Vicino Oriente nel II millennio a.C.

Storia

Città di antichissime origini e sede del culto della luna[1][2], nella valle del fiume Balikh, fu l'ultima capitale degli Assiri sotto Assur-uballit II e la sua caduta segnò la fine definitiva dell'Assiria come nazione indipendente (609 a.C.; a differenza delle capitali storiche dell'Assiria, Assur caduta nel 614 a.C. e Ninive conquistata nel 612 a.C., Harran non fu rasa al suolo dai conquistatori Medi e Caldei).

In seguito, la città divenne colonia dei Macedoni[3] e per lungo tempo indipendente, formando uno stato cuscinetto tra i Parti e i Romani, i cui sovrani, della dinastia araba degli Abgaridi, erano formalmente vassalli dei Parti. Nei pressi della città si combatté la battaglia di Carre il 9 giugno del 53 a.C., in cui Marco Licinio Crasso fu sconfitto, catturato e ucciso dal generale parto Surena, in una delle più disastrose sconfitte romane.

La città si trovò sul confine romano dei Parti e poi dei Sasanidi, e fu luogo di diversi episodi delle guerre romano-persiane, e qui l'imperatore romano Caracalla fu assassinato (217); fu conquistata da Ardashir I nel 238 e riconquistata nel 243 dall'imperatore Gordiano III; conquistata ancora da Sapore I dopo la cattura dell'imperatore Valeriano (260), fu riconquistata dal generale semi-indipendente Settimio Odenato (264); nei pressi si combatté la battaglia di Callinicum, in cui l'imperatore romano Galerio fu sconfitto (296).

Fu sede dell'omonima diocesi, attualmente sede titolare.

Sasanidi e Romani si sono alternati nel dominio della città in più occasioni fra il IV ed il VI secolo. Il generale persiano Shahrbaraz completò la conquista dell'Oshroene un'ultima volta per i Sasanidi intorno al 610.[4] La città passò sotto il controllo romano dopo l'offensiva dell'imperatore Eraclio nel 620 per un periodo molto breve, prima di essere rilevata dalla nuova potenza emergente, i Rashidun. Nel 640 (19 del calendario islamico), Carrhae fu conquistata dal generale arabo musulmano 'Iyāḍ b. Ghanm.[5]

Carre nella Bibbia

« Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono. »   ( Gn 11,31, su laparola.net.)

Carre è identificata con la città di Carran[6][7] di cui si parla nella Genesi come il luogo in cui si stabilì Abramo con la sua famiglia, dopo essere partito da Ur.

Carran è menzionata anche nel discorso di santo Stefano protomartire in Atti 7:1-3[8].[9]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Wikiwand in your browser!

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.

Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.