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Il campionato italiano di hockey su ghiaccio 1963-1964 è stato organizzato dalla FISG.
Stagione 1963-1964 | |||
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Campionato | Campionato italiano | ||
Sport | Hockey su ghiaccio | ||
Numero squadre | 6 Serie A ? Serie B | ||
Top scorer | Ivo Ghezze (Cortina) | ||
Campione italiano | Cortina | ||
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Il torneo viene ulteriormente allargato risultando iscritte 6 formazioni: il Torino viene ammesso dalla Commissione Tecnica dopo la rinuncia forzata dell'Alleghe, vincitore del Campionato di Promozione (il torneo della serie cadetta).
Partecipano al campionato quindi: Cortina, HC Bolzano, Ortisei, Diavoli Milano, SSV Bolzano e Torino.
Il regolamento prevede un girone eliminatorio e uno finale, al quale accedono le prime 3 classificate che mantengono i punti acquisiti nella prima fase; in entrambi i gironi sono previste partite di andata e di ritorno.
I Campioni d'Italia del Bolzano confermano la squadra della stagione precedente, mentre a Cortina sbarca Jack Siemon che già nelle prime amichevoli mette in mostra le proprie doti; i Diavoli Milano rafforzano la difesa con Bill Dobbyn e a campionato in corso e per rinfoltire il roster, ingaggiano Enrico Benedetti dal Cortina. La forte linea d'attacco ABC (Agazzi-Branduardi-Crotti), causa impegni di lavoro, non assicura la presenza costante; viene riconfermato anche il forte attaccante Bryan Whittal. La squadra che tuttavia si rafforza maggiormente è il Sudtiroler Sportverein di Bolzano, che ingaggia il canadese Garnett Vasey e i nazionali Edmondo Rabanser (dall'Ortisei) e Giorgio Zerbetto (dal Bolzano). Al contrario, il Torino non riesce ad accordarsi con Carlo Longarini, Bragagnolo, Lalonde ed Elwin Friederich.
La prima fase del campionato si chiude con il Cortina in testa alla classifica con 19 punti, frutto di nove vittorie e un pareggio (contro i Diavoli a Milano per 2-2), al secondo posto il Bolzano, il terzo e ultimo posto per l'accesso al Girone finale è occupato dall'Ortisei. Non si qualificano alla fase finale i Diavoli Milano, quarti, che disputano una stagione sottotono, l'SSV Bozen e il Torino, ultimo con 0 punti, che ritornava in Serie A dopo 7 anni.
Teams | Punti | |
---|---|---|
1. | Cortina | 19 |
2. | Bolzano | 16 |
3. | Ortisei | 15 |
4. | Diavoli Milano | 8 |
5. | SSV Bozen | 6 |
6. | Torino | 0 |
Nella seconda fase il Cortina conferma la propria superiorità vincendo tutte le gare totalizzando 27 punti nella classifica finale. Per gli ampezzani è sesto scudetto ed il miglior campionato della sua storia. Il Bolzano perde tutte le gare, ma l'ampio margine acquisito nella prima fase gli consente di chiudere al secondo posto; l'Ortisei ottiene due vittorie, entrambe contro la squadra del capoluogo altoatesino, riscattando così le sconfitte patite nella prima fase.
La partita dove sono state segnate più reti è Cortina–Torino 20-1, giocata il 28 dicembre 1963.
Teams | Punti | |
---|---|---|
1. | Cortina | 27 |
2. | Bolzano | ? |
3. | Ortisei | ? |
La Sportivi Ghiaccio Cortina vince il suo sesto scudetto.
Formazione Campione d'Italia: Isidoro Alverà - Dino Costantini - Alberto Da Rin - Gianfranco Da Rin - Bruno Frison - Paolo Gaspari - Bruno Ghedina - Ivo Ghezze - Ernesto Franceschi - Giuseppe Lorenzi - Francesco Macchietto - Giovanni Mastel - Giulio Oberhammer - Jack Siemon - Giulio Verocai.
Ivo Ghezze (Cortina) si aggiudica la classifica cannonieri con 14 reti, seguito da Walter Piccolruaz (Ortisei, 13 reti), Enrico Bacher (Bolzano, 13 reti), Bruno Frison (Cortina, 12 reti) e Gianfranco Da Rin (Cortina, 12 reti).
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