presenza di concrezione (calcolo), composta quasi esclusivamente da carbonato di calcio, nelle ghiandole salivari che ne comportano l'ostruzione Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Per calcolosi salivare o scialolitiasi, in campo medico, si intende la presenza di concrezione (calcolo), composta quasi esclusivamente da carbonato di calcio, nelle ghiandole salivari che ne comportano l'ostruzione.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
È la prima causa di tumefazione monolaterale a carico delle ghiandole salivari. L'incidenza varia fra 1/15.000-30.000. Colpisce maggiormente il sesso maschile nell'80% dei casi fra 50-80 anni. Sono colpite:
Ecografia - Rapida, economica, ripetibile. Visualizza scialoliti anche di piccole dimensioni. Svantaggi: Non visualizza i mucous plugs ed è operatore dipendente;
Scialografia con MdC - Vantaggi: Molto sensibile nella diagnosi di scialolitiasi e anomalie morfologiche, disegna l’albero duttale fino almeno ai dotti di quarto ordine, miglioramento della sintomatologia dopo somministrazione di mezzo di contrasto, metodica modicamente invasiva. Svantaggi: Richiede un operatore esperto, uso di radiazioni ionizzanti, nessuna indicazione sul parenchima ghiandolare e sulla ghiandola contro-laterale;
RMN - Utile nelle patologie parenchimali, non consente la visualizzazione dei calcoli, alto costo;
Scialo-RM - Alta sensibilità e specificità nella diagnosi delle patologie dei dotti salivari, non utilizza radiazioni ionizzanti, possibilità di ricostruzioni 3D;
Tomografia computerizzata - Utile nelle patologie parenchimali, non offre particolari vantaggi nello studio delle patologie duttali, consente la visualizzazione dei calcoli radioopachi, esposizione a radiazioni;
TC Cone Beam - Buona sensibilità e specificità per la diagnosi e valutazione dei calcoli salivari, più economica dalla TC, possibilità di utilizzare mezzo di contrasto, esposizione a radiazioni anche se in misura minore rispetto alla TC;
Scialoendoscopia - Esplorazione diagnostica ed eventualmente operativa dei dotti di I e II ordine, possibilità di frammentare il calcolo con litotrissore e successiva estrazione con basket, basso costo, anestesia locale.
Il trattamento iniziale è farmacologico, si somministrano analgesici (FANS o paracetamolo) e antibiotici. L'eliminazione dei calcoli può avvenire spontaneamente, manualmente (rara) o chirurgicamente (scialoendoscopia). Attraverso la scialoendoscopia si può prelevare il calcolo con basket, frammentarlo con litrotrissore o estrarlo dopo duttotomia (detto "approccio combinato" cioè scialoendoscopia più duttotomia).