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specie di pianta della famiglia Amaryllidaceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il bucaneve (Galanthus nivalis L., 1753) è una pianta perenne, erbacea ed eretta della famiglia delle Amaryllidaceae.[2]
Bucaneve | |
---|---|
Galanthus nivalis | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Amaryllidaceae |
Sottofamiglia | Amaryllidoideae |
Tribù | Galantheae |
Genere | Galanthus |
Specie | G. nivalis |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Liliidae |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Liliaceae |
Genere | Galanthus |
Specie | G. nivalis |
Nomenclatura binomiale | |
Galanthus nivalis L., 1753 | |
Sinonimi | |
Chianthemum nivale, Galanthus alexandri, Galanthus imperati, Galanthus melvillei, Galanthus montanus, Galanthus nivalis, Galanthus scharlokii, Galanthus umbricus | |
Nomi comuni | |
Stella del mattino |
Il nome del genere (“Galanthus”) deriva da due parole greche: “gala” = latte (bianco come il latte) e “anthos” = fiore.
L'epiteto specifico (“nivalis”) fa riferimento alla sua precoce fioritura in mezzo alla neve.
I riferimenti storici al bucaneve si perdono nella “notte dei tempi”. Viene chiamato “Stella del mattino” perché è uno dei primi fiori ad apparire nel nuovo anno. Anche le feste religiose (sia cristiane sia pagane) fanno riferimento a questo fiore: è una pianta sacra e simbolica per la festa della Candelora (2 febbraio); invece in Imbolc (antica festa irlandese del culmine dell'inverno – 1º febbraio) si dice che il colore bianco del bucaneve ricorda allo stesso tempo la purezza di una Giovane Dea (festeggiata in questa ricorrenza pagana) e il latte che nutre gli agnelli.
Tra le varie leggende anche Adamo ed Eva sono collegati al bucaneve: un racconto inglese narra che Eva scacciata dal paradiso terrestre fu presa dallo sconforto nel trovarsi su una terra buia e gelida, ma ben presto l'apparire di un bucaneve (grazie al miracolo di un angelo) le diede di nuovo forza e speranza.
È interessante ricordare ancora che in Inghilterra il bucaneve fu introdotto dalla Regina Elisabetta prelevato dalle zone selvatiche dell'Italia alpina. Tutta la pianta è velenosa e mortale.
La forma biologica è definita come geofita bulbosa (G bulb): sono piante decidue provviste di un bulbo come organo perennante che ogni anno produce foglie e fiori.
Le radici si generano nella parte inferiore del bulbo e sono fascicolate e di tipo contrattile.
Le foglie sono tutte radicali, fuoriescono cioè dal bulbo basale.
L'infiorescenza è solitaria e pendula (nutante - oscillante). Questa, tramite un peduncolo fiorale, fuoriesce dal bulbo radicale. Il fiore non ha un odore particolarmente gradevole e ha il peduncolo accompagnato da una spata patente (che sovrasta il fiore), trasparente e inguainata, dentellata alla sua estremità e fornita di due verdi e brillanti nervature. Lunghezza della spata: qualche centimetro (3 – 4 cm).
I fiori sono ermafroditi, attinomorfi e di colore bianco. Dimensione del fiore: 2,5 cm.
Entrambi i tepali hanno una decina di striature longitudinali e all'apice sono lievemente smarginati.
Il frutto è una capsula carnosa dalla forma ovoidale di 6 – 9 mm.
Galanthus è un piccolo genere con circa una ventina di specie, tutte molto precoci nel fiorire a primavera. All'interno della famiglia delle Amaryllidaceae il nostro genere appartiene alla tribù delle Galantheae.
La classificazione di questo gruppo di piante ha subito alcune modifiche nel corso del tempo. Questo è causato dal fatto che la famiglia delle Amaryllidaceae è strettamente imparentata con quella delle Liliaceae. Infatti secondo il Sistema Cronquist (degli anni ottanta) queste piante facevano parte di quest'ultima famiglia (e quindi all'ordine delle Liliales): il sistema Cronquist non contempla una famiglia di nome Amaryllidaceae, nonostante nelle classificazioni ancora più vecchie (vedi Adolf Engler) tale famiglia avesse una sua collocazione ben precisa.
Ma gli ultimi studi filogenetici (vedi la moderna classificazione APG) hanno dimostrato che le Liliaceae sono un gruppo parafiletico per cui molti generi sono stati attribuiti ad altre famiglie e quindi il genere Galanthus è rientrato nella famiglia delle Amaryllidaceae e nell'ordine delle Asparagales.
Il nostro fiore è l'unico del genere che cresce spontaneo in Italia. All'estero sono segnalate diverse cultivar (varietà coltivate) di questa specie: con fiori a diverse dimensioni, periodi diversi di fioritura, e altre caratteristiche di interesse per gli appassionati e il commercio.
Il bucaneve si può coltivare abbastanza facilmente: il bulbo deve essere piantato in autunno ad almeno 5 cm di profondità in terreni soleggiati d'inverno ma ombrosi d'estate (in prossimità di piante caducifoglie). Attenzione particolare si deve fare alle radici che siano ben coperte di terra in quanto non attecchiscono tanto facilmente.
Nelle Isole Britanniche questo fiore è particolarmente celebrato come segno della Primavera imminente.
Dal 2007 nei migliori giardini di bucaneve, boschi e tenute private della Scozia viene organizzato lo Scottish Snowdrop Festival (Festival Scozzese del Bucaneve) grazie al coordinamento di VisitScotland che organizza aperture, passeggiate, visite guidate ed eventi (1º febbraio – 15 marzo). Fonte
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