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programma libero di modellazione, rigging, animazione, compositing e rendering di immagini tridimensionali Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Blender è un software libero e multipiattaforma di modellazione, rigging, animazione, montaggio video, composizione, rendering e texturing di immagini tridimensionali e bidimensionali. Dispone inoltre di funzionalità per mappature UV, simulazioni di fluidi, di rivestimenti, di particelle, altre simulazioni non lineari e creazione di applicazioni/giochi 3D.
Blender software | |
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Interfaccia di Blender 4.0.2 | |
Genere | Computer grafica 3D Ray tracing |
Sviluppatore | Blender Foundation |
Data prima versione | 2 gennaio 1998 |
Ultima versione | 4.2.0 (16 luglio 2024) |
Sistema operativo | Multipiattaforma |
Linguaggio | Python C++ C |
Licenza | GPL (licenza libera) |
Lingua | Multilingua |
Sito web | www.blender.org/ |
Blender è dotato di un robusto insieme di funzionalità paragonabili, per caratteristiche e complessità, ad altri noti programmi per la modellazione 3D come Softimage XSI, Cinema 4D, 3D Studio Max, LightWave 3D e Maya.
Tra le funzionalità di Blender vi è anche l'utilizzo di raytracing e di script (in Python).
In origine, il programma è stato sviluppato come applicazione interna dallo studio di animazione olandese NeoGeo (non associato al marchio hardware per videogiochi Neo Geo). L'autore principale, Ton Roosendaal, fondò la società Not a Number Technologies (NaN) nel 1998 per continuare lo sviluppo e distribuire il programma che inizialmente fu distribuito come software proprietario a costo zero (freeware) fino alla bancarotta di NaN nel 2002. I creditori acconsentirono a pubblicare Blender come software libero, sotto i termini della licenza GNU General Public License, dietro il pagamento una-tantum di € 100.000,00. Il 18 giugno 2002 fu iniziata da Roosendaal una campagna di raccolta fondi e il 7 settembre 2002 fu annunciato che l'obiettivo era stato raggiunto e il codice sorgente di Blender fu pubblicato in ottobre. Oggi Blender è un progetto open source molto attivo ed è guidato dalla Blender Foundation.
Il 3 maggio 2020 Blender Foundation ha rilasciato la versione 2.83, la prima LTS (long term release) dopo il rilascio di Blender 2.80.
Blender richiede poco spazio per essere installato e può essere eseguito su molte piattaforme, ma su tutte ha la stessa identica interfaccia, disegnata tramite OpenGL. Sebbene sia spesso distribuito senza esempi e materiali (comunque reperibili su moltissimi siti web) il software è ricco di caratteristiche tipiche di sistemi avanzati di modellazione. Tra le sue potenzialità, possiamo ricordare:
Blender ha fama di essere un programma difficile da imparare. Quasi tutte le funzioni possono essere richiamate con scorciatoie da tastiera e per questo motivo quasi tutti i tasti sono collegati a numerose funzioni. Da quando è stato pubblicato come opensource, la GUI è stata notevolmente modificata, introducendo la possibilità di modificare il colore, l'uso di widget trasparenti, una nuova e potenziata visualizzazione e gestione dell'albero degli oggetti e altre piccole migliorie (scelta diretta dei colori, ecc.).
L'interfaccia di Blender ha alcune caratteristiche specifiche:
A partire dallo sviluppo delle versioni 2.5x, è stata introdotta una nuova interfaccia, oltre al cambiamento di alcune combinazioni di tasti, rendendo il tutto più intuitivo per chi è alle prime armi con il programma. Con la versione 2.8, rilasciata il 30 luglio 2019, l'interfaccia ha subito ulteriori modifiche sostanziali.
Da quando è stato pubblicato il sorgente, Blender è stato notevolmente migliorato e il codice di base ha subito numerose modifiche, soprattutto per poter inserire nuove funzionalità con maggiore facilità. Sebbene Blender (fino alla versione 2.36) abbia sempre cercato di raggiungere i software 3D proprietari e adesso permetta di realizzare praticamente ogni cosa possibile in 3D, differisce ancora da programmi come Autodesk Maya, Softimage XSI o Maxon Cinema 4D. Manca ancora un sistema NLA (Non Linear Animation) più ricco e flessibile, la possibilità di unire armature (può solo essere emulato con un uso esteso dei vincoli), un'esportazione in formato non binario, un sistema migliorato per gestire le misurazioni e, soprattutto a causa dello sviluppo rapido di Blender, una documentazione coerente e aggiornata.
Il primo grande progetto professionale nel quale Blender è stato usato come strumento primario è stato la previsualizzazione dell'animatic del film Spiderman 2:
«Come artista dell'Animatic per Spiderman 2, ho usato Blender per modellare i personaggi ed i loro movimenti in 3D, per migliorare il canovaccio, ricreare le situazioni e mettere in movimento le telecamere nello spazio 3D, in modo da rendere la visione del regista la più chiara possibile agli appartenenti al progetto.»
Rispondendo alla sua natura open source, il codice sorgente di Blender è disponibile dal sito ufficiale. Blender supporta ufficialmente numerosi sistemi operativi, incluso GNU/Linux, FreeBSD, Microsoft Windows (versione 8.1, 10 e 11) e macOS (versione 10.13 e 11.0); esistono inoltre porting non ufficiali per altri sistemi operativi come BeOS, SkyOS, AmigaOS, MorphOS e Pocket PC. Sia i binari che le versioni portable sono disponibili sul sito ufficiale.
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