Bigodini - Il gioco che non fa una piega
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Bigodini - Il gioco che non fa una piega è stato un programma televisivo italiano condotto da Max Novaresi e la partecipazione del duo Gretel & Gretel (Francesca Zanni e Michela Andreozzi). Si trattava di un quiz a premi, con domande basate sul gossip a proposito di VIP italiani e internazionali.
Bigodini | |
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Paese | Italia |
Anno | 2000 |
Genere | game show |
Edizioni | 2 |
Durata | 40/45 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Max Novaresi |
Regia | Maurizio Spagliardi |
Autori | Barbara Cappi, Peppi Nocera, Luca Zanforlin, Riccardo Festinese, Tania Nucera, Massimo Righini ed Ambra Suanini |
Scenografia | Patrizia Ambrosini |
Costumi | Anahi Ricca |
Fotografia | Giuseppe Boscolo |
Produttore | Antonio Bignamini |
Produttore esecutivo | Angela De Feudis |
Casa di produzione | RTI e Magnolia |
Rete televisiva | Italia 1 |
Storia
La prima puntata fu trasmessa il 3 aprile 2000 [1] ed ebbe un ascolto di 1.311.000 spettatori e uno share del 7,52%. Il programma andava in onda dalle ore 13 alle ore 13:45; la prima stagione terminò il 9 luglio dello stesso anno.
Dal 10 al 29 luglio Bigodini fu temporaneamente promosso all'access prime time (dalle 20:00 alle 20:40), in sostituzione di Sarabanda[2]. Dopo la pausa estiva, il programma riprese il 4 settembre con una formula parzialmente rinnovata, e terminò il 30 dicembre. Vennero in tutto mandate in onda circa 200 puntate.
Il programma
Riepilogo
Prospettiva
Lo studio di Bigodini - Il gioco che non fa una piega era allestito con decorazioni che rimandavano al salone di un parrucchiere, tipico luogo da gossip. Ogni puntata era strutturata come un quiz a cui partecipavano quattro concorrenti, suddiviso in tre manches a eliminatorie:
- La messa in piega: in questa manche, i concorrenti dovevano rispondere a delle domande basate sul gossip, ciascuna delle quali aveva tre opzioni di risposta; a ogni risposta esatta si guadagnava un punto. Alla fine della manche, il concorrente col punteggio più basso veniva eliminato.
- Senti chi sparla: questa manche prevedeva due brevi sketch in cui le comiche del duo Gretel&Gretel interpretavano una coppia di personaggi (molti dei quali divennero ricorrenti) che spettegolavano a proposito di un/una VIP. I due concorrenti che indovinavano il nome del VIP passavano alla manche finale.
- A colpi di phon: in quest’ultima manche i due finalisti rispondevano a otto domande con tre opzioni di risposta; veniva poi reso noto quante risposte esatte avesse dato ciascun concorrente, senza specificare quali risposte fossero esatte e quali errate: chi dava il minor numero di risposte esatte veniva eliminato. L'ultimo concorrente rimasto aveva 30 secondi di tempo per provare a correggere le risposte sbagliate: se riusciva a dare otto risposte corrette, vinceva il montepremi della puntata. Anche in caso di sconfitta, il concorrente tornava come campione nella puntata successiva.
Nella seconda edizione fu introdotto un nuovo gioco, il Tabellone, in sostituzione de La messa in piega: in realtà i due giochi differivano solo per il fatto che i concorrenti avessero la possibilità di scegliere il tema su cui rispondere, tra le molte opzioni presenti in bacheca[3].
Il montepremi partiva dalla cifra di 3 milioni di lire; se non veniva vinto, alla puntata successiva aumentava di 100.000 lire. A ogni eliminazione di un concorrente, veniva messa in sottofondo la canzone E salutala per me di Raffaella Carrà; le Gretel&Gretel lo accompagnavano fuori dallo studio, improvvisando con lui siparietti comici.
Note
Bibliografia
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