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arcivescovo cattolico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giovanni Battista Rivellini (Vitulano, 10 gennaio 1732 – Brindisi, 23 dicembre 1795) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Giovanni Battista Rivellini arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Ignoto meridionale, Giovanni Battista Rivellini, olio su tela, XVIII secolo, Cattedrale di Brindisi | |
Incarichi ricoperti | Arcivescovo metropolita di Brindisi (1778-1795) |
Nato | 10 gennaio 1732 a Vitulano |
Ordinato presbitero | 15 marzo 1755 |
Nominato arcivescovo | 14 dicembre 1778 da papa Pio VI |
Consacrato arcivescovo | 20 dicembre 1778 dal cardinale Giovanni Francesco Albani |
Deceduto | 23 dicembre 1795 (63 anni) a Brindisi |
Ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1755 e divenne abate commendatario di Reino. Venne scelto come arcivescovo di Brindisi da Ferdinando I nell'agosto del 1778, e confermato dalla Santa Sede il 14 dicembre. Fu consacrato dal cardinale Giovanni Francesco Albani. Prese possesso dell'arcidiocesi nella Domenica delle palme.[1]
Fra il 1780 e il 1793 si adoperò per la costruzione del nuovo campanile della cattedrale, che non venne perfezionato, per errori alla base commessi dall'architetto. Fece arredare gli interni della cattedrale, decorandola e dipingendo il soffitto.[1] Dopo la sua morte fu sottratta la giurisdizione degli arcivescovi sui feudi nobili di San Pancrazio e San Donaci, e assegnati a governatori locali per volere del re.
La genealogia episcopale è:
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