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film del 2015 diretto da Sanjay Leela Bhansali Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Bajirao Mastani è un film del 2015 diretto da Sanjay Leela Bhansali.
Bajirao Mastani | |
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Lingua originale | hindi |
Paese di produzione | India |
Anno | 2015 |
Durata | 158 min |
Genere | epico, storico, sentimentale |
Regia | Sanjay Leela Bhansali |
Soggetto | Nagnath S. Inamdar |
Sceneggiatura | Prakash R. Kapadia |
Produttore | Sanjay Leela Bhansali, Kishore Lulla |
Casa di produzione | Bhansali Productions, Amber Entertainment, Eros International |
Fotografia | Sudeep Chatterjee |
Montaggio | Rajesh G. Pandey |
Musiche | Sanjay Leela Bhansali, Sanchit Balhara |
Interpreti e personaggi | |
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Esso è basato sul romanzo Rau di Nagnath S. Inamdar (1972) e narra la storia di Bajirao I.
All'inizio del XVIII secolo, la corte dell'imperatore Maratha Chhatrapati Shahu ha bisogno di un nuovo Peshwa, l'equivalente di un primo ministro. Ambaji Pant nomina un giovane Bajirao. Come prova, a Bajirao viene chiesto di dividere una piuma di pavone con una freccia: riuscendo nella missione, riceve il titolo di Peshwa. Dieci anni dopo, sua moglie Kashibai riceve la visita del suo amico vedovo Bhanu, il cui marito, accusato di spionaggio, è stato condannato a morte da Bajirao. Prevede che, proprio come lei agogna ardentemente suo marito, Kashibai un giorno agognerà Bajirao.
Durante un viaggio a Sironja, un emissario di Bundelkhand chiede l'aiuto di Bajirao per combattere gli invasori. L'emissario si rivela essere Mastani, la figlia del re indù Rajput Chhatrasal e della sua consorte musulmana Ruhani Begum, di origini persiane. Colpito dalle abilità di guerriero della donna, Bajirao la assiste con il suo esercito e sconfigge gli invasori. Chhatrasal è felicissimo e insiste affinché Bajirao trascorra la festività di Holi con loro. Durante questo periodo Mastani e Bajirao si innamorano, e come prova di questo amore l'uomo regala alla donna il suo pugnale, ignaro che per i Rajput sia un simbolo di matrimonio. Tornata a casa a Pune, Kashibai accoglie Bajirao mostrandogli il forte Saniwar Wada ed il palazzo Aina Mahal (Palazzo degli Specchi), appena costruiti. Nel palazzo Aina Mahal, grazie agli specchi, Kashibai riesce a vedere Bajirao anche restando nella propria stanza. Determinata a perseguire il suo amore, Mastani arriva a Pune ma viene trattata duramente dalla madre di Bajirao, Radhabai, e ospitata nel palazzo per le cortigiane, poiché Radhabai si rifiuta di accettarla come nuora. Mastani sopporta tutto quanto, ed esprime categoricamente il suo desiderio di stare con Bajirao; Bajirao rimprovera per la sua persistenza, ricordandole che è già sposato e non sarà mai completamente suo; anche la sua corte non la rispetterà mai. Mastani accetta queste condizioni così Bajirao la dichiara la sua seconda moglie.
I Maratha si preparano ad attaccare Delhi, la capitale dell'Impero Mughal, ma devono prima assicurarsi che il Nizam, il sovrano musulmano di Hyderabad, non li attaccherà. Bajirao parte per affrontare il Nizam, Qamar ud-Din Khan, e ritorna con successo. Attraverso la sua Aaina Mahal, una Kashibai incinta vede Bajirao abbracciare Mastani, anche lei in attesa. Con il cuore spezzato, parte per la casa di sua madre e torna mesi dopo con il figlio appena nato, che si chiama Raghunath. Anche Mastani dà alla luce un figlio, chiamato Krishna Rao. Dopo che il sacerdote bramino si è rifiutato di condurre la cerimonia di nomina indù sulla base del fatto che Krishna Rao è illegittimo, Bajirao rinomina suo figlio Shamsher Bahadur, decidendo che sarà cresciuto come musulmano. Alcuni anni dopo, il figlio maggiore di Kashibai e Bajirao, Balaji Baji Rao, noto come Nana Saheb, torna da Satara ed esprime il suo odio per Mastani per aver rotto il matrimonio di sua madre.
Kashibai viene informata di un piano per uccidere Mastani e suo figlio durante il festival di Ganesh Chaturthi. Salva Mastani riferendo del piano ad un ignaro Bajirao, che li salva prontamente. Per mantenere Mastani al sicuro e garantirle una casa reale, Bajirao le costruisce un palazzo. Successivamente parte per il campo di battaglia per sconfiggere Nasir Jung, il vendicativo figlio del Nizam. Prima di partire, incontra Kashibai in ossequio alla tradizione secondo cui la moglie vede il marito in battaglia. In lacrime, Kashibai spiega che Bajirao con le sue azioni le ha spezzato il cuore e portato via l'onore, e confronta il loro amore con quello di Krishna e Rukmini. Gli chiede di non entrare mai più nella sua camera e un Bajirao con le lacrime agli occhi accetta, scusandosi per averla ferita.
Una volta che Bajirao è partito, sua madre e Nana Saheb imprigionano Mastani e suo figlio. Dopo che Bajirao ha ricevuto la notizia, sconfigge da solo l'esercito di Nasir Jung nella sua rabbia, ma viene ferito a morte. Sul letto di morte di Bajirao, Kashibai invia una lettera chiedendo a sua madre di rilasciare Mastani in modo che si riprenda. Nana Saheb brucia la lettera, anche se il figlio di Mastani viene liberato. Bajirao, delirante per la sua malattia, ha allucinazioni e muore mentre Kashibai osserva impotente; allo stesso tempo, Mastani muore in cattività. Gli sfortunati amanti sono uniti nella morte.
La colonna sonora del film è stata composta dallo stesso regista Sanjay Leela Bhansali.
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