Loading AI tools
personaggio della mitologia greca, figlia di Pelia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Anfinome (in greco antico: Ἀμφινόμη?, Amphinómē) era un personaggio della mitologia greca, figlia di Pelia e sorella di Evadne ed Alcesti (dette Peliadi) e di Acasto[1].
Anfinome | |
---|---|
Saga | Le Argonautiche |
Nome orig. | Ἀμφινόμη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Pelia, nell'intento di per consolidare il proprio potere nel regno, aveva catturato il fratellastro Esone e sua moglie Polimela chiedendo poi al loro figlio Giasone di recuperare il vello d'oro come condizione per liberarli.
In realtà il re non aspettò tanto e li uccise subito.
La sposa di Giasone, Medea, vendicò da sola il torto subito riuscendo a convincere Anfinome e le sorelle (Evadne ed Alcesti), a fare a pezzi il proprio padre, sicure di compiere un rito che gli serviva per diventare giovane di nuovo[1].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.