Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali
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L'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (abbreviato Agenas) è un ente pubblico non economico di rilievo nazionale, che svolge una funzione di supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato e Regioni, attraverso attività di ricerca, monitoraggio, valutazione, formazione e innovazione.
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Fatti in breve Sigla, Stato ...
Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali
Istituita con decreto legislativo il 30 giugno 1993, n.266[1] e successive modificazioni, e sottoposta alla vigilanza del Ministero della salute, l'Agenas svolge i compiti individuati dalla Conferenza Unificata, nonché ogni altro compito previsto da specifiche norme.
Interessata da due interventi di riorganizzazione, il primo nel 2012 [2] e il più recente con la legge di bilancio per il 2018, l'Agenas ha consolidato nel tempo la sua missione, di cui è espressione il nuovo statuto approvato il 18 maggio 2018[3], che la vede "organo tecnico-scientifico del SSN che svolge attività di ricerca e supporto nei confronti del Ministro della salute, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano" [4].
Punto di raccordo tra il livello centrale, regionale e aziendale, l'Agenas supporta, sul piano tecnico-operativo, le Regioni e le singole aziende sanitarie in ambito organizzativo, gestionale, economico, finanziario e contabile, in tema di efficacia degli interventi sanitari, nonché di qualità, sicurezza e umanizzazione delle cure.
Agenas rileva, con propria metodologia, e pubblica sul proprio portale statistico numerose statistiche, tra cui quelle sulle performance delle aziende ospedaliere.[5]
L'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero della salute.
Sono organi dell'Agenzia:
il presidente
il consiglio di amministrazione
il collegio dei revisori dei conti
L'organizzazione dell'Agenzia, al cui vertice gestionale si colloca il direttore generale, si compone delle seguenti strutture, con i seguenti compiti:
Coordinamento Area Amministrativa:
Risorse umane, trattamento giuridico ed economico del personale
Bilancio, contabilità e controllo di gestione
Beni e servizi e patrimonio
ICT, gestione dei servizi tecnici e della logistica
Coordinamento Area tecnico-scientifica:
Analisi e monitoraggio delle performance dei servizi sanitari a supporto del Ministero della salute, delle Regioni e degli Enti del SSN
Qualità, sicurezza, buone pratiche ed umanizzazione delle cure
Revisione e monitoraggio delle reti cliniche e sviluppo organizzativo
HTA: innovazione e sviluppo a supporto delle Regioni
Ricerca e rapporti internazionali
Affari generali e legali
Comunicazione e relazioni esterne
Formazione e supporto al programma nazionale ECM
Presidente
I presidenti dell'Agenzia che si sono susseguiti sono:
Decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 recante: "Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato - città ed autonomie locali"
Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 115 recante: "Completamento del riordino dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali, a norma degli articoli 1 e 3, comma 1, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59"
Legge 23 dicembre 1998, n. 448 recante: "Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo"
Decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 recante: "Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell'articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419"
Decreto legge 19 febbraio 2001, n.17 recante: "Interventi per il ripiano dei disavanzi del Servizio sanitario nazionale al 31 dicembre 1999, nonché per garantire la funzionalità dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali"
Legge 3 agosto 2001, n. 317 recante: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonché alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo"
Legge 30 dicembre 2004, n. 311 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)"
Legge 23 dicembre 2005, n. 266 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)"
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano - Intesa del 23 marzo 2005, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell'articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 2007)
Legge 24 dicembre 2007, n. 244 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)
Legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)"
Legge 15 marzo 2010, n. 38 recante: "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore"
Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 recante: "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111
Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 recante: "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo", convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148
Decreto legge 13 settembre 2012, n.158 recante: "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute", convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189
Decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106 recante: "Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183"
Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135
Legge 27 dicembre 2013, n. 147 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)"
Legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)"
Legge 28 dicembre 2015, n. 208, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)"
COMPITI DELL'AGENAS ATTRIBUITI DAL PATTO PER LA SALUTE E DAL REGOLAMENTO DEGLI STANDARD OSPEDALIERI
Patto per la salute 2006 - 2008. Intesa del 5 ottobre 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
Patto per la salute 2010 - 2012. Intesa del 3 dicembre 2009 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
Patto per la salute 2014 - 2016. Intesa del 10 luglio 2014 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
Decreto 2 aprile 2015, n. 70 - Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera
INDIRIZZI PER L'ATTIVITA' DELL'Agenas
Conferenza unificata n. 199/C.U. del 16 dicembre 1999
Conferenza unificata n. 662/C.U. del 19 giugno 2003
Conferenza unificata n. 73/C.U. del 20 settembre 2007
Consiglio di amministrazione AGENAS n. 11 del 26 giugno 2012
Consiglio di amministrazione AGENAS n. 7 del 19 marzo 2015
Ogni anno l'Agenas pubblica il rapporto "Programma nazionale esiti" che riporta la classifica dei migliori ospedali d'Italia per area d'intervento.[6][7]