Timeline
Chat
Prospettiva

Adozione dell'euro in Danimarca

introduzione dell'euro in Danimarca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Adozione dell'euro in Danimarca
Remove ads
Remove ads

Le monete euro danesi (Danske euromønter) sono state progettate ma non emesse.[1]

Thumb
Mappa dell'Eurozona

     Zona euro

     UE appartenenti agli AEC II

     UE appartenenti agli AEC II con deroga

     UE non appartenenti agli AEC II

     Non UE che usano bilateralmente l'euro

     Non UE che usano unilateralmente l'euro

La Danimarca è membro dell'Unione europea dal 1973, ma non ha ancora completato la terza fase dell'Unione Economica e Monetaria. Per questo motivo lo Stato continua ad usare la sua moneta storica, la corona danese. Spesso si è parlato di nuovi referendum inerenti all'accesso della Danimarca nella zona euro, tuttavia dopo gli sconvolgimenti economici nell'area euro in seguito alla crisi del debito sovrano europeo, l'idea di una probabile adozione della moneta unica si è fatta sempre più lontana.

Bisogna però notare che la Danimarca ha sottoscritto gli accordi europei di cambio dell'eurozona (AEC II), vincolando in questo modo il proprio tasso di cambio a quello dell'euro a 7,46038 corone con un margine di variazione del ±2,25%. Questa scelta non le permette tuttavia di influenzare direttamente la politica monetaria dell'area euro, non essendo presente alcuna rappresentanza danese all'interno del Sistema europeo delle banche centrali.

Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Il 28 settembre 2000 ebbe luogo un referendum sull'adesione alla zona euro, bocciato con il 53,2% di voti. Il 22 novembre 2007, il governo danese, da poco rieletto, aveva dichiarato l'intenzione di indire entro il 2011 un nuovo referendum sull'abolizione delle quattro eccezioni danesi al Trattato di Maastricht, inclusa quella relativa all'euro.[2]

In seguito, a causa della incertezza dovuta all'emergere della crisi economica il Governo danese decise di posticipare i referendum previsti per il 2011. Con l'insediamento del Governo nel settembre del 2011 fu deciso che il referendum sull'abolizione delle quattro clausole di opt-out non si sarebbe tenuto per i successivi quattro anni.[3] Allo stesso tempo i sondaggi mostrarono un rapido declino nella percentuale di danesi favorevoli all'adozione dell'euro.[4] Nonostante ciò, la Danimarca decise comunque nello stesso anno di partecipare al patto per l'Euro.[5]

Non è chiaro se la Groenlandia e le Fær Øer adotteranno l'euro nel caso in cui la Danimarca scegliesse di farlo. Entrambe fanno parte del Regno di Danimarca, ma rimangono al di fuori dell'Unione europea. Le Isole Fær Øer utilizzano banconote danesi stampate con motivi feringi — la corona delle Fær Øer — e la Groenlandia progetta di introdurre un sistema simile. In base al sistema attuale, entrambi continuerebbero ad utilizzare valuta danese.

Remove ads

Consenso pubblico

Riepilogo
Prospettiva

Il 28 settembre 2000 si svolse un referendum sull'adozione dell'euro: l'esito fu il rifiuto dell'entrata nell'eurozona, con un risultato di 46,8% favorevoli e 53,2% contrari.[6]

Tra il 2007 e il 2009 furono effettuati sondaggi con cadenza mensile[7] che evidenziarono come la maggioranza dei danesi fosse favorevole. Dal 2011 si osservò un rapido declino dei favorevoli all'adozione dell'euro.[4]

Ulteriori informazioni Date, SÌ ...
Remove ads

Criteri di convergenza

Faccia nazionale

Dopo il referendum del 2000, la Danmarks Nationalbank e la Den Kongelige Mønt proposero al Ministro dell'economia il design del futuro euro danese.[1] Il design si basa su quello delle 10 e 20 corone danesi: la regina Margherita II di Danimarca per le monete dai 10 centesimi ai 2 euro, la corona sulle monete da 1, 2 e 5 centesimi.

Note

Loading content...

Voci correlate

Collegamenti esterni

Loading content...
Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads