Con il 3º Congresso venne ad applicarsi l'allargamento (precedentemente approvato nel 1792) dei seggi presso la Camera dei Rappresentanti, allargamento attribuito ad ogni distretto congressuale sulla base dei risultati del censimento del 1790. Il Senato mantenne una maggioranza della fazione Pro-Administration, mentre la Camera dei Rappresentanti passò in mano alla fazione avversa degli Anti-Administration.
22 aprile 1793: Il presidente Washington proclama formalmente la sua neutralità nel conflitto che vede opporre la Francia alla Gran Bretagna, annunciando di procedere penalmente contro qualunque cittadino americano che si fosse schierato con uno dei due fronti.
11 febbraio 1794: Per la prima volta si tiene una seduta del Senato aperta al pubblico, dopo diverse polemiche che avevano accusato i senatori di riunirsi in una "star chamber" (rievocando il vecchio tribunale politico inglese durante il regno dei Tudor)[1][2].
14 marzo 1794: Viene concesso all'inventore Eli Whitney il brevetto industriale per il cotton gin, una macchina in grado di separare velocemente le fibre di cotone dal resto della pianta.
7 agosto 1794: A seguito dell'aumento delle tasse sui distillati prodotti all'interno del territorio statunitense, alcuni contadini della valle che corre lungo il fiume Monongahela si ribellano contro le autorità federali. È l'inizio della cosiddetta Whiskey Rebellion.
20 agosto 1794: Nella battaglia di Fallen Timbers, il generale Anthony Wayne sconfigge una confederazione di tribù indiane, assicurando un certo periodo di tranquillità nella regione dell'attuale Ohio (futura zona di espansione territoriale).
27 marzo 1794: 1 Stat. 350, ch. 12 (An Act to provide a Naval Armament) - La legge autorizza la costruzione di 6 fregate per la difesa dei propri mari. Questo piccolo contingente costituirà il nucleo da cui nascerà la futura Marina degli Stati Uniti.
29 gennaio 1795: 1 Stat. 414, ch. 20 (An Act to establish an uniform rule of Naturalization, and to repeal the act heretofore passed on that subject) - In riforma del Naturalization Act del 1790, la legge aumenta il periodo di residenza negli Stati Uniti (da due a cinque anni) richiesto per poter chiedere la cittadinanza statunitense.
4 marzo 1794: 1 Stat. 402 - Viene approvato un emendamento alla Costituzione (e quindi inviato agli stati della federazione per la successiva ratifica) in grado di limitare il potere dei cittadini di citare in giudizio presso le corti federali gli stessi stati, oltre che in grado di chiarire la giurisdizione dei tribunali federali su cittadini stranieri.
7 febbraio 1795: Viene ratificato come 11° emendamento.
19 novembre 1794: Gli Stati Uniti concludono con il regno di Gran Bretagna il trattato di Jay, con il quale si chiudono le reciproche pretese insorte dopo la firma del trattato di Parigi (1783) a conclusione della guerra d'indipendenza americana. Il Trattato garantisce tranquille relazioni commerciali tra i due paesi per un periodo di dieci anni.
Durante questo Congresso non vi furono dei veri e propri partiti. I suoi membri si organizzarono in fazioni legate da interessi comuni, che però sono state solo successivamente definite sulla base dell'analisi delle loro votazioni[3].
I senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto.
Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).
George Read si è dimesso il 18 settembre 1793. Il 19 marzo 1794 a sostituirlo è stato chiamato Kensey Johns, il quale però non aveva i requisiti necessari per sedere nel seggio.