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pittore francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Étienne-Prosper Berne-Bellecour (Boulogne-sur-Mer, 29 giugno 1838 – Parigi, 29 novembre 1910) è stato un pittore, illustratore e stampatore d'arte francese. Era noto per la sua arte di guerra.
Berne-Bellecour nacque il 29 giugno 1838 a Boulogne-sur-Mer, in Francia. Studiò con François-Édouard Picot e Félix-Joseph Barrias.[1] Inizialmente dipingeva paesaggi e ritratti.[2][3] Ha lavorato in fotografia per mantenersi mentre studiava.[4] Frequentò anche l'École des Beaux-Arts e gareggiò per il Prix de Rome nel 1859.[5]
Berne-Bellecour, insieme a suo cognato Jean-Georges Vibert, produsse una commedia intitolata "La Tribune Mécanique",[1] che fu eseguita al Palais Royal nel 1862.[6] Presentò le sue opere in diversi Saloni negli anni 1860 e successivi.[1]
Vinse un premio per la fotografia all'Esposizione universale di Parigi del 1867.[4] Nel 1868 Vibert incoraggiò Berne-Bellecour a dedicarsi interamente alla pittura.
Berne-Bellecour, Vibert, Alexander-Louis Leloir e Édouard Detaille fecero un viaggio in Africa nel 1870, tornando in seguito a servire nella guerra franco-prussiana.[3]
Berne-Bellecour prestò servizio nei franchi tiratori[7] e vinse una medaglia per la cavalleria sotto tiro. Le sue opere successive si concentrarono su argomenti militari.[4]
Ha anche praticato come scultore e acquafortista. Fu nominato Cavaliere della Legione d'Onore francese nel 1878.[4][7][8][9]
Anche suo figlio Jean-Jacques Berne-Bellecour (1874-1939) fu un pittore militare.[10]
Morì a Parigi il 29 novembre 1910.
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