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Yaku Pérez
politico ecuadoriano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Yaku Sacha Pérez Guartambel, nato Carlos Ranulfo e noto semplicemente come Yaku Pérez (Cuenca, 26 febbraio 1969) è un politico e attivista ecuadoriano per i diritti degli indigeni, candidato alle elezioni presidenziali del 2021,[1] arrivato terzo al primo turno e quindi escluso dal ballottaggio.
Yaku Pérez | |
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Dati generali | |
Partito politico | Pachakutik |
Etnicamente Cañari,[2] Pérez è un ex membro del Partito eco-socialista Pachakutik. Il 14 maggio 2019 è stato eletto Prefetto Provinciale della Provincia di Azuay.[3] In qualità di ex presidente del gruppo per i diritti indigeni ECUARUNARI, Pérez è poi salito alla ribalta nazionale durante le manifestazioni del 2019 contro le politiche economiche neoliberiste del presidente Lenín Moreno. Descritto come un "attivista anti-minerario", Pérez è stato coinvolto nelle proteste contro gli sforzi di privatizzazione dell'acqua e il progetto minerario di Quimsacocha,[4] che lo ha portato ad essere accusato di terrorismo. Sebbene sia di sinistra, Pérez è noto per essersi opposto alle misure estrattive sostenute dall'ex presidente socialista Rafael Correa e dai suoi alleati[5].