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Voto di povertà
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Il voto di povertà è, nella religione cattolica e in altre forme di cristianesimo, la scelta volontaria dello stato di povertà, confermata dal voto a Dio di conservarsi in tale stato per tutta la vita come mezzo alla propria perfezione spirituale; è uno dei tre Consigli evangelici.
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Il voto di povertà è proprio della vita religiosa e comporta l'obbligo dei religiosi che lo hanno emesso a non avere niente di proprio.
Normalmente chi emette voto di povertà professa ugualmente il voto di obbedienza ed il voto di castità.[senza fonte]
Anche in altre religioni è contemplata questa scelta di "povertà volontaria" ed anche alcune filosofie laiche propugnano questo modo di vivere.