Viaggio in Europa della famiglia Mozart
viaggio compiuto dalla famiglia Mozart dal 1763 al 1766 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il viaggio in Europa della famiglia Mozart fu compiuto dal 1763 al 1766 da Leopold Mozart, sua moglie Anna Maria, e i loro figli Maria Anna (Nannerl) e Wolfgang Amadeus, entrambi musicalmente molto dotati. All'inizio del viaggio i bambini avevano rispettivamente undici e sette anni. Le loro straordinarie abilità erano state dimostrate nel corso di una visita a Vienna nel 1762, quando avevano suonato davanti all'imperatrice Maria Teresa alla corte imperiale. Avvertendo le opportunità sociali e di guadagno che avrebbero potuto derivare da un lungo viaggio che toccava le capitali e i principali centri culturali d'Europa, Leopold aveva ottenuto un lungo permesso di assenza dal suo posto di vice Maestro di cappella al servizio del principe-arcivescovo di Salisburgo. Durante tutto il tour, le loro qualità di bambini prodigio vennero confermate con esibizioni che lasciavano il pubblico meravigliato e soddisfatto.
La prima tappa dell'itinerario portò la famiglia, via Monaco di Baviera (il 13 giugno 1763 in un concerto pianistico nel Castello di Nymphenburg alla presenza di Massimiliano III di Baviera) e Francoforte, a Bruxelles e poi a Parigi, dove rimasero per cinque mesi. Poi partirono per Londra dove, durante un soggiorno durato più di un anno, Wolfgang fece conoscenza con alcuni dei musicisti più importanti dell'epoca, ascoltò molta musica, e compose le sue prime sinfonie. La famiglia quindi si trasferì nei Paesi Bassi, dove il programma degli spettacoli si interruppe a causa di malattie di entrambi i bambini, anche se Wolfgang continuava a comporre prolificamente. Nel ritorno verso casa, fecero una seconda sosta a Parigi, passarono quindi attraverso la Svizzera, giungendo infine a Salisburgo nel mese di novembre 1766.
I benefici economici del tour, sebbene fossero sostanziosi, non trasformarono lo stile di vita della famiglia, e Leopold proseguì nel suo lavoro presso il principe-arcivescovo. Tuttavia, il viaggio consentì ai bambini di vivere a pieno il cosmopolita mondo musicale, dando loro una formazione fuori dall'ordinario. Nel caso di Wolfgang, ciò sarebbe continuato nei successivi sei anni tramite altri viaggi, prima della sua nomina a musicista di corte da parte del re