Utente:Vincenzo80/Sandbox
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La conquista mongola della Cina si configurò in una serie d'importanti sforzi bellici che permisero al neonato Impero mongolo di sottomettere la totalità del territorio cinese in 74 anni, dal 1205 al 1279. Il processo attraversò sette decenni nel XIII secolo e comportò la sconfitta delle dinastie Jīn, Liao occidentale, Xia occidentale, Song meridionale e Xia orientale della Cina oltre che la parallela conquista del Tibet e del Regno di Dali, nel moderno Yunnan, allora disgiunto dal blocco geo-politico sinico.
Conquista mongola della Cina parte delle Invasioni e conquiste mongole | |||
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Schema delle incursioni ed invasioni mongole nei territori cinesi | |||
Data | 1205-1279 | ||
Luogo | Odierne Cina e Mongolia | ||
Esito | Definitiva vittoria mongola e fondazione della dinastia Yuan | ||
Modifiche territoriali | I mongoli riunificano sotto il loro dominio l'impero Tang e vi aggiungono lo Yunnan | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Perdite | |||
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Tutto originò da incursioni su piccola scala ai danni degli Xia occidentali nel triennio 1205-1207 per ordine di Gengis Khan, da poco affermatosi quale Khagan (imperatore) dei popoli della steppa eurasiatica (Mongoli, Turchi-Tatari e Tungusi).[1] Solo nel 1209 le incursioni divennero una vera e propria invasione il cui successo garantì ai mongoli lo stabile controllo su di una solida compagine statale che divenne per loro sia una base di supporto logistico sia una fonte stabile di tributi. Nel 1211, Gengis Khan aprì una decennale contesa con gli Jurchen-Jīn che gli garantì, entro il 1223, il controllo sulla Cina del Nord. Lo spostarsi degli interessi mongoli verso l'Asia centrale (v.si Conquista mongola dell'Asia centrale, 1216-1221) aveva però distratto l'attenzione di Gengis dal complesso scacchiere cinese. Il Khagan dovette tornare a combattere i Tangut-Xia nel 1225, morendo durante le operazioni (1227) e lasciando l'onere della conquista cinese al figlio e successore Ögödei Khan (r. 1229–1241) che sottomise in pianta stabile sia gli Xia sia i Jīn entro il 1234. Dall'anno successivo, Ögödei spostò le sue mire a sud del Fiume Giallo, ove si era asserragliata l'ultima dinastia regnante di etnia Han della Cina, i Song.
Nel 1279, Khagan Kublai Khan aveva stabilito la dinastia Yuan in Cina e schiacciato l'ultima resistenza Song, segnando l'inizio del dominio indiscusso mongolo su tutta la Cina. Fu la prima volta nella storia che l'intera Cina fu unificata da un'etnia non Han nonché la prima volta nella storia in cui il Tibet fu unito al resto della Cina.[2]