Università nazionale autonoma del Messico
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L'Università nazionale autonoma del Messico (in spagnolo: Universidad Nacional Autónoma de México, conosciuta anche con l'acronimo UNAM) è stata fondata il 22 settembre 1910 come erede ideale della Reale e pontificia università del Messico, fondata nel 1551 (seconda più antica università delle Americhe dopo la Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima) per opera dell'arcivescovo Juan de Zumárraga e del viceré Antonio de Mendoza e poi chiusa nel 1865.[1]
Universidad Nacional Autónoma de México | |
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Ubicazione | |
Stato | Messico |
Città | Città del Messico |
Dati generali | |
Motto | Por mi raza hablará el espíritu |
Fondazione | 22 settembre 1910 |
Fondatore | Justo Sierra |
Tipo | università pubblica |
Facoltà |
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Rettore | Enrique Graue Wiechers |
Studenti | 305,969 (2009) |
Dipendenti | 34,835 (2020) |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Ha sede a Città del Messico e il suo campus principale, costruito verso la fine degli anni '40, è situato nella zona sud della città nel Pedregal de San Ángel nella cosiddetta C.U. (città universitaria).
Il Campus dell'UNAM è stato concepito e decorato dai più importanti architetti e artisti messicani del XX secolo, uno fra tutti il muralista Diego Rivera. Nel 1968 lo Stadio Olimpico Universitario ospitò le principali manifestazioni della XIX Olimpiade di Città del Messico, facendo dell'UNAM l'unica università al mondo ad aver ospitato questa importante manifestazione.
Una divisione dell'Università è il Centro de Estudios Latinoamericanos della Facoltà di scienze politiche e sociali.
L'UNAM, pur essendo un'università pubblica, ha un elevato standard qualitativo ed è da molti considerata la migliore università del Messico. Le tasse di iscrizione e di frequenza sono molto basse, ragion per la quale c'è una forte selezione all'ingresso degli studenti nelle varie facoltà.