Ufficio Centrale del Reich per la lotta allo ziganismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'Ufficio Centrale del Reich per la lotta allo ziganismo deriva dal primo Servizio di intelligence della Polizia di Sicurezza relativo agli zingari (in tedesco: Nachrichtendienst für die Sicherheitspolizei in Bezug auf Zigeuner), noto in breve come Centro zingari (in tedesco: Zigeunerzentrale) fondato nel 1899 a Monaco di Baviera. Questo primo servizio di intelligence è stato il modello per gli altri "centri zingari" di polizia nazionali e internazionali.
Durante gli anni della Repubblica di Weimar fu finanziato e utilizzato da tutti gli Stati tedeschi: il suo compito consisteva nel controllare un'ipotetica "peste zingara" con l'aiuto della polizia, soprattutto attraverso la creazione di un database di individui con la registrazione degli "zingari" e dei "nomadi" in uno schedario centrale, cosa che li portò a essere equiparati ai criminali seriali nel lavoro quotidiano della polizia.
Con il nazionalsocialismo al potere, il Centro zingari fu gradualmente trasformato in "Ufficio Centrale del Reich per la lotta allo ziganismo" sulla base dei decreti del 1936 e del 1938 in materia di riorganizzazione della polizia criminale del Reich. L'ufficio fu trasferito a Berlino nel neonato Ufficio di Polizia Criminale del Reich (in tedesco: Reichskriminalpolizeiamt, RKPA), che a sua volta costituì l'Ufficio V dell'Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich (RSHA). Insieme al Centro Ricerche per l'Igiene e la Razza (RHF), l'Ufficio Centrale del Reich organizzò la registrazione e le deportazioni che sfociarono nei Porrajmos, oltre al servizio di identificazione e all'organizzazione delle informazioni individuali.
Il cosiddetto "Centro zingari" fu ricostituito a Monaco di Baviera nel 1946, in continuità con l'Ufficio Centrale del Reich sia in termini di personale che di registri, e in seguito fu chiamato eufemisticamente Landfahrerstelle (Ufficio dei viaggiatori), anch'esso derivato dalla terminologia nazista. Ora faceva parte dell'Ufficio statale bavarese per le indagini criminali, negli anni '70 fu sciolto per incostituzionalità. Gli archivi personali raccolti furono poi consegnati agli ziganologi che si riconoscono nella tradizione della RHF.