Trattato di Rijswijk
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Il trattato di Rijswijk /'rɛɪ̯sʋɛɪ̯k/ (dall'omonima cittadina olandese nei pressi dell'Aja), che fu siglato il 20 settembre 1697, pose fine alla guerra della Lega di Augusta (detta anche guerra della Grande Alleanza).
Trattato di Rijswijk | |
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Medaglia d'argento commemorativa del Trattato di Rijswijk | |
Contesto | Guerra della Lega di Augusta |
Firma | 20 settembre 1697 |
Luogo | Rijswijk (Province Unite) |
Parti | Regno di Francia Regno d'Inghilterra Province Unite Sacro Romano Impero Regno di Spagna |
Firmatari | Regno d'Inghilterra Regno di Francia Repubblica delle Sette Province Unite Paesi Bassi Sacro Romano Impero e Impero spagnolo |
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La guerra era iniziata con l'invasione del Palatinato da parte delle truppe francesi di Luigi XIV nel 1688, determinata da una pretesa di successione allodiale.
Contro Luigi XIV si erano schierati i membri della Lega di Augusta, un'alleanza stipulata fra l'imperatore Leopoldo I, la Svezia, la Spagna, la Baviera, gli stati dell'impero nella Franconia e nella zona oltre il fiume Reno. Nel maggio del 1689 dalla Lega nacque la Grande Alleanza: l'impero con le Province Unite, l'Inghilterra, la Spagna, il Ducato di Savoia e la Svezia.
La sigla del trattato avvenne in tempi diversi fra le varie potenze coinvolte:
20 settembre:
- Francia - Inghilterra
- Francia - Province Unite
- Francia - Spagna
30 ottobre:
- Francia - Sacro Romano Impero (Leopoldo I)
Il trattato segnò l'inizio del declino della potenza della macchina bellica di Luigi XIV. Nonostante i successi nella guerra di successione spagnola, la Francia era ormai un paese oppresso da una tassazione esasperata, mentre le capacità gestionali di Luigi si indebolivano sempre più.