Soprintendenze per i beni archeologici dell'Emilia Romagna
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Le Soprintendenze per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna sono un insieme di enti pubblici – organi periferici del Ministero della cultura – che si occupano della tutela dei beni archeologici, storico-artistici, architettonici, paesaggistici e archivistici presenti sul territorio della regione Emilia-Romagna. Si tratta di sette Soprintendenze, attive fin dai primi anni del Novecento, che a partire dal 2004 sono coordinati dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna.[1]