Small Astronomy Satellite 3
satellite NASA per osservazioni nei raggi X / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
SAS-3 (acronimo inglese per Small Astronomy Satellite 3, ovvero piccolo satellite per l'astronomia 3), a volte citato anche come SAS-C o Explorer 53, è stato un satellite artificiale messo in orbita dalla NASA nell'ambito del Programma Explorer.
SAS-3 (Explorer 53) | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | NASA | ||||
NSSDC ID | 1975-037A | ||||
SCN | 07788 | ||||
Vettore | Scout | ||||
Lancio | 7 maggio 1975 | ||||
Luogo lancio | Piattaforma San marco, Kenya | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | LEO | ||||
Apoapside | 516 km | ||||
Periapside | 509 km | ||||
Programma Explorer | |||||
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Lanciato il 7 maggio 1975 dalla piattaforma San Marco, posizionato su una LEO caratterizzata da un apogeo di 516 km e da un perigeo di 509, terminò la sua vita utile il 7 aprile 1979.
SAS-3 era equipaggiato con 4 strumenti di rilevazione per raggi X, ciascuno con una diversa tecnologia di collimazione, che gli permettevano di determinare la posizione di sorgenti a raggi X con una precisione di 15 arcosecondi. Era inoltre dotato di un sistema di controllo del puntamento che consentiva una limitata variazione, comandata dalla Terra, dell'asse e della velocità di rotazione.
Obiettivi della missione furono lo studio di alcune sorgenti X già note (tra cui l'Ammasso della Vergine e Scorpius X-1), l'individuazione di sorgenti non conosciute, l'osservazione di eventuali fenomeni transitori quali novae a raggi-x e brillamenti.