Loading AI tools
genere di animali della famiglia Simoliophiidae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il simoliofide (gen. Simoliophis) è un serpente estinto, vissuto all'inizio del Cretaceo superiore (circa 100 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Europa (Francia, Portogallo) e Nordafrica (Libia, Egitto, Marocco).
Simoliophis | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Scleroglossa |
Infraordine | Serpentes |
Famiglia | Simoliophiidae |
Genere | Simoliophis |
Specie | |
|
Questo animale, conosciuto solo in modo imperfetto tramite numerose vertebre fossili, deve essere stato un serpente particolarmente primitivo ma già specializzato. Le vertebre e le costole, infatti, denotano un particolare ispessimento, noto come pachiostosi, che spesso caratterizza gli animali acquatici. È possibile, quindi, che il simoliofide fosse un serpente marino e che i primi serpenti si siano evoluti da lucertole con abitudini acquatiche.
Di questo animale si conoscono due specie: una europea (Simoliophis rochebrunei) e una africana (S. libycus), distinte per particolari delle vertebre. Altre specie non ancora descritte provengono dall'oasi di Baharija in Egitto e dal deposito di Kem Kem in Marocco. Simoliophis presenta notevoli somiglianze con Eupodophis, un serpente del Cretaceo superiore del Libano dotato di zampe; non è chiaro se anche il simoliofide possedesse zampe vestigiali.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.