Sambaquì
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Sambaqui, cernambi, sarnambi, mina de cernambi, mina, banco, casqueiro, concheira, ostreira, samauqui, berbigueira, caieira, caleira e altri. Sono i vari nomi con cui si definiscono dei depositi costruiti dall'uomo, costituiti da materiale organico e calcare che, ammonticchiati nel corso del tempo, soffrono l'azione delle intemperie. In pratica, vanno incontro a una fossilizzazione chimica, poiché la pioggia agisce deformando la struttura dei Molluschi e delle ossa abbandonate, diffondendo il calcio in tutta la struttura e pietrificando i detriti e le ossa che si trovano accumulati. Alcuni gruppi indigeni li utilizzavano come santuario, seppellendo lì i loro morti. Altri, li sceglievano come luoghi particolari dove costruire le proprie malocas, cioè le case comunitarie.
I sambaquì sono oggetto di molti studi. Le ricerche sul loro contenuto può fornire informazioni sulla vita delle prime popolazioni dell'attuale territorio brasiliano, come la loro alimentazione, la fauna e la flora dell'epoca. Gli escrementi umani fossilizzati possono rivelare per esempio le malattie di cui soffrivano le popolazioni di quel periodo.
Sono più comuni lungo il litorale Atlantico, mentre si trovano ben più raramente lungo la costa pacifica, ma sono noti esempi anche in Europa settentrionale (Danimarca). La forma varia da conica a semi-sferica, l'altezza può variare da meno di metro fino ai 25 e oltre, e possono variare parecchio anche in estensione longitudinale.