Russificazione della Finlandia
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La russificazione della Finlandia (in finlandese: sortokaudet - tempi di oppressione) fu una politica interna della Russia che ebbe come obiettivo l'abolizione delle autonomie finlandesi. Fu parte di un'ampia politica di russificazione che ebbe, tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, lo scopo di assimilare culturalmente e linguisticamente le minoranze non-russe presenti nell'Impero. Questo tentativo diede presto via a un movimento di resistenza e fu il motivo principale che portò alla Dichiarazione d'indipendenza del 1917 dopo la Rivoluzione d'ottobre.
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