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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Rosignano Marittimo è un comune italiano di 30 090 abitanti[1] della provincia di Livorno in Toscana.
Rosignano Marittimo comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Livorno |
Amministrazione | |
Sindaco | Claudio Marabotti (M5S, Rosignano nel Cuore) dal 24-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 43°24′N 10°28′E |
Altitudine | 147 m s.l.m. |
Superficie | 120,82 km² |
Abitanti | 30 090[1] (31-10-2023) |
Densità | 249,05 ab./km² |
Frazioni | Castelnuovo della Misericordia, Castiglioncello, Gabbro, La Mazzanta, Nibbiaia, Rosignano Solvay, Vada.[2] |
Comuni confinanti | Castellina Marittima (PI), Cecina, Collesalvetti, Livorno, Orciano Pisano (PI), Santa Luce (PI) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 57016 |
Prefisso | 0586 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 049017 |
Cod. catastale | H570 |
Targa | LI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona D, 1 640 GG[4] |
Nome abitanti | rosignanese, rosignanesi;[5] rosignanino, rosignanini (locale)[5] |
Patrono | san Nicola da Tolentino |
Giorno festivo | 10 settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Rosignano Marittimo all'interno della provincia di Livorno | |
Sito istituzionale | |
Rosignano Marittimo è il comune costiero più settentrionale dell'Alta Maremma o Maremma Settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana, oggi chiamata anche Maremma Livornese.
Il toponimo Rosignano deriva probabilmente da un nome di persona di epoca romana, Rasinius o dalla famiglia dei Rasinii, in quanto nel 778 il toponimo è attestato come Rasinianus, anche se per Giuliano Bonfante potrebbe essere connesso con Rasenna, il nome nazionale degli Etruschi[7]. Invece, secondo lo storico Piombanti, nel 762 (in piena epoca longobarda) si parlerebbe di Rasiniano in un documento inerente alla divisione dei terreni appartenenti al vescovo longobardo di Lucca.[8] Nel 1862 venne aggiunta la specificazione "marittimo", cioè "della Maremma" (in latino Maritima), per distinguerla dall'attuale comune di Rosignano Monferrato.
In epoca medievale a Rosignano avevano possedimenti i Della Gherardesca ed il monastero di San Felice di Vada. Fu comune pisano dal X secolo e noto per lo spedale dipendente da quello di Pisa (1294), poi soppresso nel XVII secolo. Dal 1046 si hanno però i primi documenti del centro fortificato. Dopo la morte della contessa Matilde di Canossa il castello passò sotto la potestà della Chiesa vescovile pisana con la conseguente influenza politica della Repubblica di Pisa che ne riconobbe le istituzioni di comune rurale nel 1146. Il centro dove sorgeva un castello divenne sede della podesteria fiorentina (1406), nel 1433 fu smantellato dai Fiorentini, ma pochi anni dopo il fortilizio fu ricostruito, tanto che, nella seconda metà del XV secolo, respinse un attacco dei Genovesi, che erano sbarcati a Vada. Di questo nucleo fortificato non rimangono tracce particolarmente visibili se non alcune porzioni delle mura settentrionali ed occidentali in prossimità della chiesa dei SS. Giovanni Battista e Ilario e di alcuni torrioni bastionati post-medioevali.
Divenne in seguito tenuta di caccia medicea con una vasta tenuta e fattoria e con una sede per gli arcivescovi pisani nel "Palazzo delle logge" (si racconta che qui si ammalò di malaria il giovane principino Garzia de' Medici). Nel 1606 entrò a far parte del Capitanato di Livorno e con la riforma amministrativa leopoldina del 1776 divenne podesteria di prima classe.
Lo sviluppo consistente del territorio comunale si ebbe solo nell'Ottocento, quando furono avviate le bonifiche delle zone pianeggianti. All'inizio del XX secolo, con il potenziamento delle vie di comunicazione (in particolar modo con l'apertura della ferrovia Livorno-Cecina) e con l'affermazione del comparto industriale (Solvay Group), venne fondata l'importante frazione di Rosignano Solvay, inizialmente conosciuta come "Paese Novo".
Il territorio comunale fu l'epicentro del terremoto che si verificò in data 1º aprile 1950, con magnitudo 5,09 della scala Richter e VI-VII grado della scala Mercalli.[9][10]
Lo stemma del Comune di Rosignano Marittimo, riconosciuto con D.C.G. del 20 ottobre 1927[11], ha assunto proprio il significato della composizione amministrativa del territorio stesso, il capoluogo rappresentato dal simbolo del castello[quale?] e le sei frazioni rappresentate con sei rose color argento su sfondo azzurro.
«D'azzurro a sei rose araldiche d'argento bottonate d'oro, poste 3, 2, 1 – Corona ed ornamenti del Comune.[12]»
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 30 aprile 1975[11], è costituito da un drappo di azzurro.
Il Poggio Pelato è il punto più elevato nel comune di Rosignano Marittimo (378 m s.l.m.)
Abitanti censiti[14]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2020 la popolazione di Rosignano Marittimo è per circa il 92,49% di cittadinanza italiana. La popolazione straniera residente ammontava a 1987 persone, circa il 7% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente[15] erano:
La biblioteca è collocata all'interno del Centro culturale Le Creste nella frazione di Rosignano Solvay
Il museo civico archeologico è ospitato nel Palazzo Bombardieri, all'interno della Rocca. Vi sono esposti materiali che riguardano la storia delle attività produttive sul territorio dell'alta Val di Cecina (appartenente in epoca etrusca alle città di Pisa e di Volterra) e provenienti dalle necropoli di Castiglioncello e di Vada, dall'area archeologica di San Gaetano di Vada e dalle numerose ville romane che avevano occupato la pianura lungo la costa in epoca romana. Sono ospitati anche materiali provenienti dalle ricerche di archeologia subacquea lungo la costa.
Il comune di Rosignano Marittimo è composto da un centro abitato capoluogo, sei frazioni e tre località abitate principali.
Oltre ai sette centri abitati principali del comune, si contano nel territorio altre tre importanti località: La Mazzanta (3 m s.l.m., 214 abitanti)[16], Polveroni (10 m s.l.m., 306 abitanti)[18] e la grande area artigianale delle Morelline.
Altre località minori sono quelle di Acquabona (40 m s.l.m., 78 abitanti)[18], Cafaggio (139 m s.l.m., 67 abitanti)[18], Chioma (25 m s.l.m., 57 abitanti)[18], Il Giardino (48 m s.l.m., 53 abitanti)[18], Malavolta (284 m s.l.m., 42 abitanti)[18] e Sovita (160 m s.l.m., 90 abitanti)[18].
Il comune Rosignano Marittimo è dotato di tre stazioni ferroviarie, tutte sulla linea Roma-Livorno, anche se nessuna si trova nel capoluogo Rosignano Marittimo. Le stazioni sono:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1946 | 1951 | Garibaldo Anguillesi | PSI | sindaco | |
1951 | 1966 | Demiro Marchi | PCI | sindaco | |
1966 | 1975 | Leno Carmignoli | PCI | sindaco | |
1975 | 1976 | Enzo Fiorentini | PCI | sindaco | |
1976 | 1980 | Iginio Marianelli | PSI | sindaco | |
1980 | 1990 | Giuseppe Danesin | PCI | sindaco | |
1990 | 2004 | Gianfranco Simoncini | PCI, PDS, DS, centrosinistra | sindaco | |
2004 | 2009 | Alessandro Nenci | centrosinistra | sindaco | |
2009 | 2019 | Alessandro Franchi | centrosinistra | sindaco | |
2019 | 2024 | Daniele Donati | centrosinistra | sindaco | |
2024 | in carica | Claudio Marabotti | M5S, lista civica | sindaco |
La principale squadra di calcio della città è il G.S.D. Rosignano 6 Rose che milita in Promozione. Le altre squadre di calcio della città sono l'U.S.D. Castiglioncello che milita nel girone D di Prima Categoria e l'A.S.D. Vada che milita nel girone F di Seconda Categoria.
Il Castiglioncello nella stagione 1920-1921 arrivò a partecipare al campionato di Promozione, il secondo livello calcistico nazionale dell'epoca.
Il centro bowling della Mazzanta ospita l'Associazione Sportiva Dilettantistica Dark Devils [19] molto attiva nello sport del bowling a livello regionale e nazionale.
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