Proveniente da una famiglia di magistrati, viene avviato a studi universitari, però la passione per l'arte prende il sopravvento.
Durante i primi anni del XX secolo lavora per la compagnia drammatica del teatro moderno con Italy Corsari ed Enzo Gainotti sotto la direzione di Luigi Antonelli[1]
Insieme a Letizia Bonini fonda, nel 1934, la compagnia degli spettacoli gialli, dirigendola. In essa confluiscono negli anni 30 diversi attori dell'epoca fra cui Nino CrismanNella Maria Bonora[2]
In Italia durante gli anni 1929 e 1931 si doveva eliminare il sonoro nei film, in quell'epoca per superare tale inconveniente si ricorse a molti stratagemmi, fra i tanti l'attore Romano Calò partecipò ad uno dei più curiosi: venivano aggiunte delle scene e gli attori italiani raccontavano ciò che gli altri attori americani si erano detti poco prima.[3]
Mario Paolinelli, Eleonora Di Fortunato, Tradurre per il doppiaggio: la trasposizione linguistica dell'audiovisivo: teoria e pratica di un'arte imperfetta pag. 6, Hoelpi, 2005, ISBN978-88-203-3385-0.