Loading AI tools
vescovo cattolico croato Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ratko Perić (Rovišće, 2 febbraio 1944) è un vescovo cattolico croato, dall'11 luglio 2020 vescovo emerito di Mostar-Duvno.
Ratko Perić vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Kroz nevolje u kraljevstvo Božje | |
Titolo | Mostar-Duvno |
Incarichi attuali |
|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 2 febbraio 1944 a Rovišće |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1969 |
Nominato vescovo | 29 maggio 1992 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 14 settembre 1992 dal cardinale Franjo Kuharić |
Ratko Perić nasce a Tuk, villaggio del comune di Rovišće, in Croazia. Dopo gli studi a Zagabria e Roma, viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1969 a Prisoje.
Conseguito il dottorato presso la Pontificia Università Urbaniana nel 1971, si dedica all'insegnamento nei seminari cattolici di Sarajevo e di Zagabria e, per parecchi anni, alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Dal 1980 al 1992 è rettore del Pontificio collegio croato di San Girolamo a Roma.
Il 29 maggio 1992 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo coadiutore di Mostar-Duvno. Poiché la cattedrale di Mostar era stata profondamente danneggiata durante la guerra di Jugoslavia, riceve la consacrazione episcopale a Neum, il 14 settembre dello stesso anno. Il 24 luglio 1993, giorno delle dimissioni del vescovo Pavao Žanić, gli succede nella medesima sede e diventa ex officio anche amministratore apostolico della diocesi di Trebigne e Marcana.
L'11 luglio 2020 papa Francesco accoglie la sua rinuncia per raggiunti limiti d'età.
È noto per il suo scetticismo nei confronti delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje, località che ricade nella sua giurisdizione vescovile, e si è più volte espresso contro la loro autenticità[1] ritenendo, in base al discernimento che gli compete in qualità di ordinario del luogo, che esse non constino di natura soprannaturale. In questa valutazione Perić segue completamente la linea del predecessore Žanić, linea fatta propria anche dall'allora Conferenza episcopale jugoslava e dall'attuale Conferenza episcopale di Bosnia ed Erzegovina[2].
La genealogia episcopale è:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.