Nasikabatrachus sahyadrensis
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La rana viola (Nasikabatrachus sahyadrensis Biju e Bossuyt, 2003)[2] è un anfibio anuro appartenente alla famiglia Nasikabatrachidae.[3]
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Rana viola | |
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![]() | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Nasikabatrachidae Biju e Bossuyt, 2003 |
Genere | Nasikabatrachus Biju e Bossuyt, 2003 |
Specie | N. sahyadrensis |
Nomenclatura binomiale | |
Nasikabatrachus sahyadrensis Biju e Bossuyt, 2003 | |
Areale | |
![]() Territori ambiente naturale della specie |
Etimologia
Il nome della specie è composto dalla parola sahyadr[i], dal nome delle Montagne Sahyadri (nome indiano del Ghati occidentali) luogo della scoperta della specie, seguito dal suffisso latino ensis, "che vive in".
Descrizione
L'olotipo della specie è una femmina adulta, di 70 millimetri. Il dorso è viola scuro (da qui il suo nome comune di rana viola). La sua testa è piccola dal muso appuntito.[2]
Distribuzione e habitat
Questa specie è endemica delle montagne dei Ghati occidentali negli Stati del Kerala e Tamil Nadu in India.[3]
Tassonomia
La scoperta della specie risale al 2003 e venne inserita sotto il genere Nasikabatrachus e all'interno della famiglia Nasikabatrachidae.[4] Successivi studi eseguiti da altri ricercatori, avevano portato ad inserire la nuova specie all'interno della famiglia Sooglossidae, considerando Nasikabatrachidae un sinonimo della stessa.[5] Ulteriori studi, eseguiti nel 2009 e nel 2011 hanno riclassificato la specie nuovamente sotto la sua famiglia di appartenenza originale, Nasikabatrachidae.[6][7]
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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