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Questa pagina riporta alcuni esempi di tecniche evolute di citazione delle fonti utilizzando note a piè di pagina abbreviate che puntano all'elenco di testi riportato nella bibliografia. Sono visibili sia il testo in modo "modifica", che il risultato finale visibile quando si consulta la pagina.
Una tecnica evoluta per il collegamento tra note a piè di pagina e bibliografia è nota come stile Harvard, che è uno stile autore-data.
È possibile adottare lo stile Harvard per le note a piè di pagina utilizzando il template {{Cita}}
Per collegare una nota a piè di pagina a una fonte citata in bibliografia è sufficiente scrivere come segue
<ref name="Kopenhagen">{{Cita|Kopenhagen 2005|p. 570|Beek e Kopenhagen 2005}}</ref>
che restituisce
Kopenhagen 2005, p. 570
Di seguito un esempio completo di cosa scrivere nel linguaggio Wiki per inserire manualmente riferimenti estesi in note a piè di pagina.
Il [[29 novembre]] [[1952]] fu consegnato il primo prototipo del B-52, denominato XB-52, che avrebbe dovuto effettuare il primo volo. Durante dei test statici a terra, però, parte di un'ala e parte della fusoliera vennero danneggiati in modo grave.<ref name="vectorsite">{{Cita/Sandbox|vectorsite||vectorsite.net|harv=s}}</ref><ref>{{Cita/Sandbox|Knaack1998|p. 222|Knaack 1998|harv=s}}</ref> Il primo volo venne così effettuato il [[15 aprile]] [[1952]]<ref>{{Cita/Sandbox|Donald1997|p. 161-162|Donald 1997|harv=s}}</ref><ref> {{Cita/Sandbox|boeing.com||boeing.com|harv=s}}</ref> con l'ausilio del secondo prototipo YB-52. In entrambi i prototipi, i due piloti erano seduti uno dietro l'altro, rispecchiando fedelmente la configurazione del B-47 Stratojet.<ref>{{Cita/Sandbox|Knaack1998|p. 221|Knaack 1998|harv=s}}</ref><ref>{{Cita/Sandbox|Cooke1956|pp. 24–28|Cooke 1956|harv=s}}</ref> Tale configurazione risultò tuttavia poco pratica, dal momento che rendeva difficile l'interazione dei due piloti e riduceva notevolmente lo spazio per la strumentazione. Di conseguenza, la configurazione nei modelli di serie fu modificata, disponendo i sedili dei piloti uno accanto all'altro. Come tutti i modelli di serie, anche i primi due prototipi del B-52 furono subito dotati di carrelli direzionabili per l'atterraggio, che permettono all'aereo di atterrare anche quando non è allineato con la pista. Infine il [[2 ottobre]] [[1952]] anche il primo dei due prototipi, l'XB-52, dopo essere stato riparato era nuovamente pronto, e fu quindi sottoposto ad un'estenuante serie di test in [[galleria del vento]] che durarono complessivamente 670 giorni,<ref>{{Cita/Sandbox|Knaack1998|p. 227|Knaack 1998|harv=s}}</ref> alla fine dei quali fu sottoposto ad ulteriori test aerodinamici e di carico.<ref>{{Cita/Sandbox|Knaack1998|p. 229|Knaack 1998|harv=s}}</ref> == Note== {{reflist}} == Bibliografia == === Testi di riferimento === *{{cita libro|cognome=Cooke |nome=David C. |titolo=How Airplanes are Made |data=1956 |anno= |editore=Dodd, Mead & Company |città=New York |lingua=inglese |cid=Cooke1956 }} *{{cita libro|cognome=Donald |nome=David Herbert |titolo=The Encyclopedia of World Aircraft |data=1997 |anno= |editore=Bookmart |città=Etobicoke, Ontario, Canada |lingua=inglese |isbn=1-85605-375-X |cid=Donald1997 }} *{{cita libro|cognome=Knaac |nome=Marcelle Size |titolo= |url=http://www.airforcehistory.hq.af.mil/Publications/fulltext/encyclopedia_postww2_bombers.pdf Post Encyclopedia of Us Air Force Aircraft and Missile System: Post-World War II Bombers 1945-1973 (Vol 2) |data=1988 |anno= |editore= Office of Air Force History |città=Washington, DC |lingua=inglese |isbn=0-16-002260-6 |cid=Knaack1998 }} ===Siti web=== *{{cita web|autore=Boeing|url=http://www.boeing.com/history/chronology/chron08.html|titolo=The Boeing Logbook: 1952–1956 15 April 1952|editore=www.boeing.com|lingua=en|accesso=3 giugno 2009|cid=boeing.com}} *{{cita web| autore=Goebl, Greg|url=http://www.vectorsite.net/avb52_1.html#m1 | titolo=B-52 Evolution|editore=www.vectorsite.net|lingua=en| accesso=21 giugno 2009|cid=vectorsite}}
Il 29 novembre 1952 fu consegnato il primo prototipo del B-52, denominato XB-52, che avrebbe dovuto effettuare il primo volo. Durante dei test statici a terra, però, parte di un'ala e parte della fusoliera vennero danneggiati in modo grave.[1][2] Il primo volo venne così effettuato il 15 aprile 1952[3][4] con l'ausilio del secondo prototipo YB-52.
In entrambi i prototipi, i due piloti erano seduti uno dietro l'altro, rispecchiando fedelmente la configurazione del B-47 Stratojet.[5][6] Tale configurazione risultò tuttavia poco pratica, dal momento che rendeva difficile l'interazione dei due piloti e riduceva notevolmente lo spazio per la strumentazione. Di conseguenza, la configurazione nei modelli di serie fu modificata, disponendo i sedili dei piloti uno accanto all'altro. Come tutti i modelli di serie, anche i primi due prototipi del B-52 furono subito dotati di carrelli direzionabili per l'atterraggio, che permettono all'aereo di atterrare anche quando non è allineato con la pista. Infine il 2 ottobre 1952 anche il primo dei due prototipi, l'XB-52, dopo essere stato riparato era nuovamente pronto, e fu quindi sottoposto ad un'estenuante serie di test in galleria del vento che durarono complessivamente 670 giorni,[7] alla fine dei quali fu sottoposto ad ulteriori test aerodinamici e di carico.[8]
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