Portale:Longobardi/Storia dei Longobardi
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Secondo le loro tradizioni, i Longobardi in origine si chiamavano Winnili e abitavano la Scania. Sotto la guida dei fratelli Ibor e Aio, figli di Gambara, migrarono verso sud, sulle coste meridionali del Mar Baltico. Superati gli ostacoli rappresentati dai Vandali e dagli Assipitti, i Longobardi ripresero la loro marcia verso sud, fino a stabilirsi in "Golanda".
Per approfondire: Origo gentis Langobardorum - Historia Langobardorum - Scoringa - Mauringa
Tra il II e il IV secolo, i Longobardi furono protagonisti di movimento migratorio dal medio corso dell'Elba e l'attuale Boemia, costituito da una successione di piccole infiltrazioni in territori abitati contemporaneamente anche da altri popoli germanici. A partire dal I secolo entrarono in diverse coalizioni germaniche che si scontrarono a più riprese con Roma.
Per approfondire: Anthaib - Bainaib - Burgundaib - Guerre marcomanniche
Alla fine del V secolo raggiunsero il medio Danubio, dove entrarono a contatto con la civiltà romana e si scontrarono con altri popoli germanici dell'area. Nel corso del VI secolo si espansero verso la Pannonia, dove divennero il popolo egemone sottomettendo Eruli e Gepidi ed entrando nel gioco di alleanze dell'Impero bizantino.
Per approfondire: Rugilandia - Feld - Pannonia (provincia romana) - Duca (Longobardi) - Fara (Longobardi)
Nel 568, guidati da re Alboino, invasero l'Italia. I Bizantini opposero scarsa resistenza e i Longobardi occuparono rapidamente un'ampia porzione della Penisola; gli invasori rimasero inizialmente una casta militare separata dalla massa della popolazione e il loro dominio fu organizzato in numerosi ducati fortemente autonomi.
Per approfondire: Alboino - Ducati longobardi - Periodo dei Duchi - Langobardia Maior - Langobardia Minor - Esarcato d'Italia
L'iniziale frammentazione del dominio longobardo subì nel corso dei secoli un progressivo, anche se contrastato, processo di rafforzamento del potere del sovrano, iniziato alla fine del VI secolo e sviluppato nel VII dalla dinastia bavarese. Le tendenze autonomiste dei duchi non furono mai del tutto imbrigliate, ma nell'VIII secolo il regno toccò il suo apogeo con re Liutprando (712-744). Anche dal punto di vista sociale la coesione aumentò, grazie alla promulgazione di leggi scritte, alla conversione dei Longobardi al cattolicesimo e alla sempre maggior integrazione con i sudditi romanici.
Per approfondire: Società longobarda - Diritto longobardo - Editto di Rotari - Austria (Longobardi) - Neustria (Longobardi)
L'ascesa del potere temporale dei papi sfociò dalla metà dell'VIII secolo in conflitto aperto con i re longobardi; i pontefici ricorsero più volte all'aiuto dei Franchi, che infine, con Carlo Magno, sconfissero definitivamente i Longobardi e ne inglobarono il regno (774). A rimanere autonomo fu soltanto il Ducato di Benevento, in seguito frammentato in vari potentati.
Per approfondire: Stato Pontificio - Impero carolingio - Langobardia Minor
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